Escursione ad alta quota nelle Drakensberg: Cathedral Peak

Questo post è parte di una serie riguardante camminate da fare in Sudafrica in completa autonomia e senza guida, approccio che permette un’avventura più autentica, oltre che un sostanziale risparmio sui costi di un tour guidato. Oggi vi portiamo con noi in un’escursione ad alta quota nelle Drakensberg verso il Cathedral Peak.
Quasi a 3000 m verso il Cathedral Peak: Un picco per domarli tutti
Cathedral Peak, con i suoi 3005 m di quota e la sua inconfondibile sagoma che richiama la guglia del campanile di una cattedrale, è un’ottima meta per una magnifica camminata nelle Drakensberg centrali. Purtroppo impervio tale da rendere una salita fino alla vetta appannaggio esclusivo degli scalatori, il più modesto normale percorso escursionistico offre comunque un panorama mozzafiato fatto di distese di verdi versanti brulli e scoscesi, cime rocciose e una solitudine rara di questi tempi. Ci è capitato di trascorrere una giornata nella più completa solitudine a diversi kilometri dall’essere umano più vicino.
Segnaliamo inoltre che questa è stata la camminata più faticosa che abbiamo intrapreso in Sudafrica e che la regione remota la rende pericolosa per persone che mancano di una certa esperienza. Detto questo, il sentiero non presenta difficoltà tecniche, più che qualche passaggio un poco esposto su pendii ripidi.

Pernottamento
Noi abbiamo pernottato all’Amphitheatre Backpackers, che è una delle poche opzioni economiche: Un letto in dormitorio costa 220 R (circa 15 €) e una doppia economica 240 R (circa 16 €) a testa. Per una gita in autonomia è necessaria un’auto, dato che il punto di partenza si trova piuttosto lontano da ogni sistemazione. Tuttavia da qui occorre percorrere circa 70 km per giungere alla partenza della camminata, viaggio che impiega più di 1 ora.
Un’opzione più costosa ma vicina è il Cathedral Peak Hotel. Non ve la cavate con meno di 1615 R (circa 110 €) a testa per la doppia più economica. Se cercate però un bellissimo hotel con vista e volete vivere il sogno, prenotate una stanza in questo hotel.
Partenza
Si parte a piedi direttamente dal Cathedral Peak Hotel, se pernottate lì, oppure dal parcheggio che indichiamo nella mappa sottostante. Anche se si potrebbe fare quasi un altro kilometro in auto, abbiamo preferito parcheggiare qui perché in valle ci sono 2 cancelli d’entrata, dove si paga qualche euro per entrare. Il primo è necessario per l’entrata al parco, il secondo per l’area dell’hotel. Noi abbiamo pagato il primo e parcheggiato appena prima del secondo evitando di pagare doppio. A parte qualche buca la strada è in ottime condizioni.

Distanze, altitudini e dislivelli – Cathedral Peak
Per darvi un’idea della difficoltà riportiamo come di consueto distanze, altitudini e dislivelli del percorso.
Dal parcheggio
- Distanza totale: ~18 km
- Altitudine partenza: 1420 m
- Altitudine massima: 2820 m
- Dislivello cumulativo: 1900 m
- Distanza in pendenza: ~8.5 km

Informazioni sul percorso per Cathedral Peak
Dal parcheggio si segue la strada per quasi 1 km fino al tornate che sale all’hotel. A quel punto si prosegue dritti sulla strada sterrata raggiungendo il bacino d’acqua, dove un cartello ben nascosto vi indicherà un sentiero sulla destra.

Da quel punto in poi si rimane sul sentiero, evitando accuratamente le sempre presenti diramazioni che vi ingannano portandovi sulla strada sbagliata. Indicativamente il percorso è il seguente:
- Poco dopo l’inizio del sentieri si attraversa un torrente.
- Si sale sul fianco di una collina, poi si prosegue in costa guadagnando quota.
- Si entra in una valle e si procede fino allo sbocco, a questo punto si è su un crinale, come visibile nella foto qui sotto.

- Il crinale si arresta ai piedi di una parete di roccia a circa 2300 m di quota, facendovi dubitare l’esistenza di un passaggio. Tuttavia, procedendo in quota verso destra su un pendio un poco esposto, si raggiunge un canalone, sul quale ci si inerpica fino a raggiungere una forcella.
- Da quel punto in poi la pendenza si fa più dolce, e il sentiero, a parte qualche sporadico tratto, è molto semplice e con un ottimo panorama. Si procede in leggera pendenza per qualche kilometro.
- Si raggiunge un altra valle piuttosto ampia ma ripida che porterà ai piedi del torrione del Cathedral Peak.
- Opzionale e un poco rischioso, si sale per un ghiaione molto eroso ed esposto fino alla forcella (lo vedete nella foto sottostante) per ammirare l’altro lato del picco. Da qui in avanti il sentiero si fa estremamente esposto e noi ci siamo fermati. Purtroppo mancano ancora 200 m per la vetta, che risulta accessibile solo per scalatori esperti e attrezzati. Noi ci siamo più che accontentati e, dopo un meritato panino, ce ne siamo tornati a valle.

Mappa del trekking a Cathedral Peak
Nella mappa sottostante trovate il percorso per l’escursione.

Tempo meteorologico & attrezzatura
Superando i 2800 m di quota, essendo piuttosto impegnativa ed in un luogo molto isolato, questa camminata richiede attrezzatura di base come vestiti da trekking comodi, scarpe solide e con buona tenuta, oltre a sufficiente cibo e almeno 1,5 l di acqua a testa.
Inoltre informatevi sul tempo previsto, perché il tempo in montagna può cambiare velocemente e trovarsi a una tale quota con la tempesta non è divertente. Noi siamo saliti a metà maggio (quindi di inverno) e non abbiamo trovato alcuna neve, ne temperature estreme. Tuttavia è necessario vestirsi a strati, avere con se almeno un capo pesante, una giacca a vento ed un berretto/fascia. Anche un paio di guanti possono tornare utili se fa proprio freddo.
Difficoltà
18 km da percorrere e quasi 2000 m di dislivello cumulativo non sono da affrontare con leggerezza. La camminata è fattibile solo per persone allenate e con un minimo di esperienza. Come detto sopra, la regione è molto remota, quindi in caso di incidente si è in una brutta situazione. Siate prudenti e attrezzatevi bene.
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Direi che dicendo “un picco per domarli tutti” l’idea viene resa più che bene 😉
Vero? Francesco ha avuto una fantastica idea 🙂