Visitare Tashkent in due giorni

Visitare Tashkent in due giorni

Tashkent, la capitale dell’Uzbekistan e città più popolosa dell’Asia centrale, è vivace e moderna. Se state organizzando un viaggio in Uzbekistan, probabilmente Tashkent sarà il vostro punto di arrivo o di partenza, quindi una visita è d’obbligo.

Anche se le altre città della via della seta o le zone naturali attirano più visitatori, la capitale merita che le si dedichi almeno una giornata o due. Tashkent ha subito gravi danni durante il forte terremoto del 1966, per cui la città offre relativamente pochi monumenti storici.

È comunque molto interessante vedere come trascorre la vita in una città centro asiatica di tre milioni di abitanti, paragonandola alla vita delle città più piccole e meno occidentali. Abbiamo trovato la capitale organizzata e pulita, abbastanza simile alle città europee.

In questo articolo andiamo a visitare Tashkent in due giorni.

Come spostarsi a Tashkent

Il modo migliore per visitare Tashkent è a piedi, usando la metropolitana per coprire le distanze più lunghe, o in alternativa un taxi. Come detto sopra, la città è molto grande ma molte attrazioni sono vicine tra loro e quindi si possono raggiungere camminando.

I taxi si trovano facilmente ovunque. In Uzbekistan molte auto, anche quelle non ufficialmente contrassegnate, fungono da taxi (persone che per arrotondare trasportano passeggeri). Assicuratevi di contrattare il prezzo prima di salire. In genere una decina di chilometri costa sui 5 € (50.000 UZS). Se utilizzate un taxi ufficiale, invece, verrà usato il tassametro.

La metropolitana è molto economica e una tratta singola di qualunque durata costa circa 0,15 € (1.400 UZS). Il biglietto può essere acquistato direttamente a ogni stazione allo sportello. Ci siamo anche stupiti per l’abbondanza di polizia in tutte le stazioni.

La metropolitana non è solo comoda ed economica, ma è anche una bella esperienza da fare a Tashkent. Fu costruita durante l’Unione Sovietica e venne aperta nel 1977, diventando così la prima metropolitana dell’Asia centrale. Le stazioni hanno diversi stili decorativi e si differenziano l’una dall’altra: alcune sono delle attrazioni a sé stanti.

Cosa vedere a Tashkent

Il centro di Tashkent — in particolare l’area vicina ai palazzi governativi — è molto moderno, il marmo luccica ovunque ed è tutto pulitissimo. Secondo noi in pieno stile “capitale-centro-asiatica”.

Il nostro tour della città comincia dal Museo Amir Timur, un bell’edificio circolare con una cupola blu. Amir Timur, in italiano conosciuto come Tamerlano, fu un condottiero turco-mongolo, la cui fama e ferocia è seconda solo a quella di Gengis Khan. Durante la sua vita, Tamerlano conquistò un enorme impero, sottomettendo territori dall’odierna Turchia all’India. In Uzbekistan è considerato un eroe nazionale e gli sono dedicate innumerevoli monumenti.

Aperto nel 1996, il museo è dedicato alla storia della dinastia dei Timuridi. Vi si trovano anche reperti come mappe, armi, monete di rame e argento, miniature, manoscritti, ceramiche e gioielli.

Attraversate la strada per arrivare alla Piazza di Amir Timur, dove si trova la statua del famoso condottiero a cavallo. Situata al centro della città, la piazza è circondata da dei giardini e fontane.

Sullo sfondo si vede l’Hotel Uzbekistan che, costruito in stile sovietico, è un perfetto esempio di architettura brutalista. Venne aperto nel 1974 ed è oggi uno degli hotel più grandi del paese. Ha una forma particolare che ricorda un libro aperto.

Nelle vicinanze della piazza, si estende una area con giardini e vari edifici pubblici che si estende fino ai palazzi governativi. Circondati da alte barriere e protetti da un numero stupefacente di guardie armate, non si possono visitare. È comunque interessante dare un’occhiata dall’esterno, soprattutto perché lo stile sia dei palazzi che dei simboli governativi trasmette un’aurea autoritaria.

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Dall’altro lato della strada a più corsie si trova la Biblioteca Alisher Navoi. Anche se il nome ufficiale è Biblioteca Nazionale della Repubblica dell’Uzbekistan, è dedicata all’omonimo poeta uzbeko. Nelle vicinanze, si trovano anche la galleria d’arte, la Romanov Residence e il moderno ed eccentrico Museo statale di storia dell’Uzbekistan. Il suo stile tipicamente centro asiatico ci ha stupito!

Abbastanza isolato si trova il Monumento al primo Presidente dell’Uzbekistan, Islam Karimov. Questa statua si trova di fronte al Palazzo presidenziale Ak Saray, oggi museo ed ex-ufficio del presidente. Qui si trovano anche il Complesso scientifico ed educativo Islam Karimov e un museo dedicato all’ex-presidente.

Non molto distante si trova la Piazza dell’Indipendenza. In precedenza intitolata a Lenin, dopo il crollo dell’Unione Sovietica venne ribattezzata. Anche la statua di Lenin venne smantellata e sostituita con il Monumento all’Indipendenza uzbeka, un globo di bronzo con rappresentato l’Uzbekistan.

Lì vicino si trova anche un parco. Da vedere è il Monumento ai Caduti della seconda guerra mondiale, le cui gallerie con belle colonne di legno intagliato contengono dei libri con liste di nomi. Il memoriale comprende la statua di una madre che piange il figlio caduto davanti a un enorme fuoco perenne.

Nel parco vediamo gruppi di addetti pulire le strade, lucidare il marmo dei mausolei e togliere le erbette tra le piastrelle delle stradine al parco. La pulizia di tutta l’area ha un che di maniacale, probabilmente perché è anche l’area solitamente visitata dalle delegazioni di altri paesi.

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Mentre ci dirigiamo verso la parte vecchia di Tashkent, ci imbattiamo nel Mausoleo di Sheikhantaur, un piccolo complesso con tre mausolei. Una volta comprendeva una necropoli con 16 tombe, moschee e madrase, perse a causa di un terremoto. Il mausoleo venne fondato nel XIV secolo con la sepoltura del santo locale Sheikhantaur.

Concludiamo la nostra visita di Tashkent con la sua città vecchia.

Un luogo da visitare nella città vecchia è il Bazar Chorsu, il mercato tradizionale di Tashkent. Il mercato è in parte all’aperto e in parte coperto da un’enorme cupola (vedi foto in evidenza) decorata con dei mosaici, risalente al 1980 ed esempio di architettura sovietica. Le diverse aree del mercato sono dedicate a tipi diversi di mercanzia e sono interessanti da esplorare, come lo è osservare i locali che fanno acquisti. Sicuramente è il posto giusto per acquistare spezie, noci o tè da portare a casa come ricordo.

A nord rispetto al bazar si trova la piazza Hazrat Imam. Questo complesso comprende diversi edifici religiosi, come il mausoleo Hazrati Imam, la madrasa Barak Khan, due moschee e la Biblioteca Moyie Mubarek, dove si trova quella che viene ritenuta una delle copie più antiche del Corano esistenti al mondo. Il complesso prende il nome dal primo imam di Tashkent. Se visiterete città come Samarcanda, Bukhara e Khiva vedrete sicuramente madrase più impressionanti di queste, ma se siete di passaggio potete sicuramente visitare questa piazza.

In questa zona si trovano altrimenti solo sgangherate stradine circondate da una caotica e fitta rete di vecchie case, nulla che valga la pena di visitare.

Altre minori attrazioni, se avere qualche ora a disposizione, sono i parchi lungo il fiume Anhor. Partendo dal centro e andando verso la periferia, si incontrano un modernissimo ponte e il parco divertimenti Navoi con diverse attrazioni. Più lontano si passa per l’enorme Moschea Minor e infine si giunge fino alla spettacolare torre della televisione. È abbastanza lontano e più comodo da raggiungere con mezzi pubblici.

Se siete in zona, non perdetevi il locale Besh Qozon. Molto popolare tra i locali, si tratta di un gigantesco locale specializzato nel cucinare plov, il più tipico piatto uzbeko. Qui potete vedere enormi calderoni chiamati kazan riscaldati da fuoco a legna dove vengono cucinate decine di chili di riso al colpo, che vengono mescolate con dei cucchiai che potrebbero essere badili. Uno spettacolo imperdibile!

Visita guidata a Tashkent

Se vi interessa visitare la città con una guida, potete prenotate una visita guidata privata sul portale Get Your Guide. Questo tour giornaliero delle più importanti attrazioni di Tashkent comprende prelievo e rientro in hotel, trasporto, pranzo e biglietti di ingresso.


Anche se Tashkent non è il posto più spettacolare in Uzbekistan, vale sicuramente la pena di visitarla. Alla fine si tratta della capitale di una città centro asiatica, dove è possibile farsi un’idea della modernità del paese. Voi che ne dite, ci fareste un salto?


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