Organizzare un safari fai da te in Sudafrica
Per tanti Sudafrica vuol dire animali e safari. Non è l’unica cosa che potete fare in questo Paese ma è comunque vero: Le possibilità di vedere animali africani vagare in libertà in una riserva naturale sono tantissime!
Se pensate d’impulso al Kruger National Park vi posso capire, il Kruger è sicuramente il parco più famoso, oltre che il più grande. Tuttavia si trova nella parte più a nordest del Paese ed è così lontano da tutto. Io non lo ho visitato per il fattore distanza e prezzo.
In questo post vi parlerò di due altri parchi molto belli che vi consiglio di inserire nel vostro viaggio in Sudafrica. Ma prima: Come organizzare un safari fai da te?
Alla ricerca dei big 5 in Sudafrica
Se dico safari in molti forse penseranno al classico tour guidato durante al quale si sta seduti in una jeep aperta e ci si lascia scorrazzare nella savana da una guida vestiti con abiti beige e un cappellino da esploratore.
In parte è vero.
Safari in lingua swahili significa “viaggio”. Nati come spedizioni per cacciare gli animali, i safari vengono oggi intesi come safari (anche chiamati game drive) di tipo fotografico e pacifico. Purtroppo ci sono riserve di caccia dove è legale abbattere gli animali, cosa che personalmente trovo atroce.
In Sudafrica, data la maggior sicurezza nei parchi, viene data la possibilità in quasi tutti i parchi di fare un safari con il proprio veicolo. In pratica andate individualmente all’entrata del parco, pagate l’ingresso e siete liberi di esplorare la riserva naturale da soli. Come tutte le cosa, la questione ha vantaggi e svantaggi.
Il primo vantaggio di un safari fai da te è il fattore prezzo. È più economico rispetto a uno guidato. Altri lati positivi sono la durata – potete rimanere nel parco quanto volete dall’apertura fino alla chiusura – e l’individualità del tutto. A fine giornata sarete contenti di aver trovato gli animali da soli, anche se questo non presenta sempre un’impresa facile.
Tra gli svantaggi c’è purtroppo l’impatto ambientale, che si ridurrebbe condividendo la macchina con altre persone. Inoltre c’è il fatto che non avete l’esperienza di una guida, che conosce il parco e sa dove trovare animali più facilmente. Tre consigli a questo proposito:
- Provate a seguire una jeep di turisti: Le guide si contattano durante la giornata, svelandosi dove sono stati avvistati gli animali.
- All’ingresso vi consegneranno una cartina del parco. Cercate le fonti d’acqua, dove è facile avvistare animali assetati.
- Ultimo ma non meno importante: Al sorgere e al calar del sole la probabilità di vedere animali sale!
Abbigliamento per un safari e altri consigli
Ora si pone la domanda: “Cosa mi porto per un safari e cosa devo indossare?”
- Prediligete un abbigliamento comodo e a strati, a seconda della stagione in cui andate. Anche in estate, comunque, di mattina è più fresco e potrebbe servirvi una felpa.
- Abiti chiari o in tinta neutra sono più rispettosi per gli animali e non attirano insetti. Da evitare sono i colori forti in contrasto con la natura che vi circonda.
- Acqua e provviste per la giornata.
- Macchina fotografica e binocolo.
- Crema solare e occhiali da sole.
Inoltre qualche consiglio in generale:
- Se volete evitare la coda di macchine per entrare, siate al cancello un po’ prima dell’apertura, che spesso coincide con l’alba.
- Per lo stesso motivo, ma anche per evitarvi una stancata, cercate di alloggiare nelle vicinanze del parco. Non penso sia divertente doversi alzare alle 4 e mezza per riuscire a essere al cancello alle 6.
- Attenetevi alle regole del parco! C’è un motivo se non potete scendere dalla macchina (a parte nelle zone protette), fare più dei 40 km/h o suonare il clacson. Ricordate che siete in un’area protetta e va rispettata.
- Caricate la vostra macchina fotografica: Tornerete a casa con circa 1000 foto di quel singolo giorno (tutte uguali, quindi armatevi di pazienza per la revisione finale).
- Forse la cosa più importante da tenere a mente: Siate pazienti. Può essere frustrante guidare per un’ora e avvistare solo due facoceri. Ma quando la fortuna sarà dalla vostra parte vi troverete a faccia a faccia con una carovana di elefanti o il collo di una giraffa.
Wild Card per parchi sudafricani
Ci tenevo a parlare brevemente della Wild Card, una tessera rilasciata dall’associazione South African National Parks (SANParks), che vi consentirà di entrare in un certo numero di parchi in Sudafrica gratuitamente se siete membri, ovvero se avete acquistato la carta. Avendo programmato un road trip in Sudafrica di 4 settimane, abbiamo pensato se convenisse comprarla o no.
Ci sono diverse offerte che variano a seconda di regione o numero di parchi compresi nell’offerta/cluster. Attenzione che la tariffa per turisti non sudafricani è una sola, ovvero quella contrassegnata come International All Parks Cluster.
La carta non è economica e conviene solo per permanenze più lunghe e se volete entrare in molti parchi, o entrare in un parco più di una giornata. Per controllare la convenienza non vi resta che armarvi di calcolatrice.
Trovate informazioni e prezzi aggiornati su sanparks.org
Io ho fatto due safari fai da te durante la mia permanenza in Sudafrica. Dove? Continuate a leggere!
Hluhluwe – iMfolozi Game Reserve
Questo parco si trova a 280 km a nord di Durban, nel mezzo della Zululand, KwaZulu-Natal, ed è la più antica riserva istituita in Africa, nel 1895.
Ha un’estensione di 960 chilometri quadrati, con pianure e colline verdeggianti e si divide in due sezioni: Hluhluwe e iMfolozi. Per fare un giro abbastanza completo siamo stati nel parco dalle 6 fino alle 14. Il parco mi è piaciuto molto, è ben tenuto e si può tranquillamente girare con una macchina più piccola perché quasi tutte le strade sono asfaltate o sterrate.
Nel parco potete trovare tutti i big five e la più grande popolazione di rinoceronte bianco al mondo!
Prezzi e informazioni su hluhluwegamereserve.com
Addo Elephant National Park
Questo parco è il terzo più grande in tutto il Sudafrica ed è un ottimo posto per avvistare elefanti, come dice il nome. Si trova a circa 70 km da Port Elizabeth, nell’Eastern Cape.
Anche qui le strade sono asfaltate con delle eccezioni sterrate, che però non costituiscono un problema se avete una macchina piccola. La vegetazione purtroppo è spesso molto fitta, tanto da rendere difficilissimo avvistare gli animali, a meno che non si trovino in una radura o attraversino la strada. Ci sono però anche delle aree più aperte, dove è più facile avere fortuna.
Qui ci è capitato di trovarci faccia a faccia con una piccola processione di elefanti. Imponenti e rugosi, siamo rimasti ammaliati di fronte a loro. Quando però iniziano ad avanzare nella tua direzione non è più da stare tranquilli…
Fatto sta che abbiamo dovuto fare almeno un chilometro in retromarcia prima che deviassero. Vedere degli elefanti dal vivo nel loro habitat è stata una delle cose più spettacolari in Sudafrica.
Prezzi e informazioni su sanparks.org/parks/addo-elephant
Durante queste due giornate sono riuscita ad avvistare 4 dei 5 cosiddetti “big five”, che sarebbero bufalo elefante, leone, leopardo e rinoceronte. È molto difficile avvistare il leopardo, ma sono sicura che loro hanno avvistato me.
Ho visto molti altri animali come zebre, giraffe, iene, facoceri, impala, antilopi, kudu, gnu, struzzi, scimmie e diverse specie di uccelli.
Voi avete mai fatto un safari o sognate di farne uno? Lasciatemi un commento!
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Bellissimo questo post e, naturalmente, belle anche le foto. Non ho mai fatto un’esperienza di questo tipo e mi piacerebbe tantissimo. Chissà cosa pensano gli animali quando vedono gli umani dentro le loro scatole luccicanti e rumorose!
Grazie per il commento Gabri. Me lo sono chiesta anche io, alcuni si spaventano subito ma ci è capitato che una zebra stesse immobile in mezzo alla strada e siamo arrivati così vicini da vederle i peli nelle narici. Bellissima e fiera, si è lasciata ammirare per 5 minuti impassibile.
Il Sudafrica è nella mia wishlist da molto molto tempo. Guardo le fotografie del safari e mi sembra di sognare, soprattutto perché amo gli animali e gli incontri ravvicinati mi rigenerano!!!
Grazie Liz 🙂 Allora spero che tu riesca a visitare questo paese al più presto!
Da amante dell’Africa non potevo non leggere con attenzione questo articolo, è bello condividere la passione per questo continente. Le foto sono bellissime, e le informazioni molto precise, mi sa che anche tu hai un po’ di Mal D’Africa?! Il Sudafrica è per me libertà assoluta, da visitare e rivisitare tante volte
Grazie mille Anna! Eh si, è stata una grande esperienza e un grande viaggio 🙂
Noi proprio l’anno scorso siamo stati in Sudafrica e abbiamo fatto il Safari al Kruger e all’ Hluhluwe.
E’ stata un’esperienza fantastica, che consiglio a tutti, da fare almeno una volta nella vita.
E complimenti per l’articolo, mi fatto ricordare la vacanza e mi sono emozionata!
Grazie Sara, mi fa davvero piacere 🙂
Sono stata l’anno scorso in Namibia e il safari è stato davvero emozionante. Ora sto meditando di replicare in Sudafrica. Queste info mi sono proprio utili!
Mi fa piacere Dani! Ti consigli il Sudafrica… Trovi altre informazioni nella categoria Africa, magari puoi aggiungere Swaziland e Lesotho nell’itinerario 🙂