10 regole per un road trip

10 regole per un road trip

Avete già fatto un road trip o ne state sognando uno in particolare? Vi posso capire. L’espressione “to be on the road” affascina molte persone e rappresenta per me l’essenza vera e propria del viaggio. Per renderlo un’esperienza degna di essere raccontata è però necessario essere preparati.

In questo post troverete 10 utili regole che vi aiuteranno a organizzare al meglio un road trip.

Come organizzare un road trip

1. Avere un compagno di viaggi appropriato

Lo ho messo come primo punto perché da questo fattore deriva il successo del vostro viaggio. Assicuratevi che alla persona che viaggia con voi (o persone) piaccia andare in macchina e non sia infastidita dallo stare seduti chiusi in macchina a lungo. Avere la persona giusta al vostro fianco vi aiuterà a superare le difficoltà con più facilità… Siate certi che andrete d’accordo. Se non ne siete sicuri, forse vale la pena ripensarci, a meno che non vogliate passare il viaggio con il broncio.

Considerate anche fattori come l’essere in 3 persone e il mal di macchina: Se siete in 3 ci sarà sempre qualcuno costretto a stare seduto da solo nei sedili posteriori, cosa che a non tutti piace o non è fattibile per il famoso mal di macchina.

2. Conoscere le regole di guida del paese dove viaggerete

Forse un po’ ovvio, forse non così tanto. La cosa che vi scombussolerà di più sarà per esempio la guida a sinistra. In paesi come per esempio la Gran Bretagna, il Giappone, l’Australia o il Sudafrica si guida a sinistra, ma non sono gli unici. Doveste capitare in un paese con guida a sinistra per la prima volta pensate se vale la pena abituarsi un po’ prima, andando in giro in taxi o con l’autobus. Se non ne avete la possibilità, siate cauti! Ma niente paura, ci si abitua in fretta.

Altre cose utili da sapere potrebbe essere l’uso dei fari durante il giorno o informarsi sul sistema di pagamento delle autostrade o eventuali vignette. Questo vi può inoltre aiutare a risparmiare, evitando certi percorsi soggetti a una tassa.

Altra cosa: Serve una patente internazionale per guidare? Se sì, pensateci per tempo.

3. Conoscere i pericoli del paese dove viaggerete

Non tutti i paesi o città dove andrete sono sicuri.  Siate consci del pericolo al quale state andando incontro, e preparatevi a minimizzarlo. Il fenomeno del “carjacking” (furto della macchina con minaccia armata al guidatore) è per esempio significativo in Sudafrica o in alcune città degli Stati Uniti. State molto attenti quando è buio, vi fermate ai semafori o fate benzina. Chiudete tutte le porte e non tenete aperti i finestrini. Leggete bene la polizza assicurativa per sapere come agire in caso di furto o altri danni.

Viaggiare in auto
Scorrazzando in una riserva naturale in Swaziland

4. Macchina propria o a noleggio?

Siete in dubbio se usare la vostra macchina o noleggiarla, oppure siete costretti a noleggiarla?

Nel post 10 cose da sapere prima di noleggiare una macchina trovate informazioni utili sull’argomento.

Per farla breve, ecco alcuni punti sui quali occorre fare attenzione: assicurazione, età del guidatore, numero di km inclusi nel noleggio, ora della consegna, one way fee.

5. Usare cartine, GPS e mappe offline

Non importa dove andate ma assicuratevi di avere delle informazioni del percorso con voi. Una buona cartina non scadrà mai ed è molto piacevole tenerla a portata di mano, studiare gli itinerari su carta e tracciare una linea tratteggiata come i pirati… Rimane la compagna fidata di molti viaggiatori.

Il GPS viene in soccorso di tutti quelli che, come me, con le cartine purtroppo non sono un granché. Anche avere delle mappe offline è utilissimo, nel caso non doveste avere connessione internet con voi.

6. Pianificare bene le distanze

La regola 5 ci porta a tutta dritta alla regola della pianificazione delle distanze. Purtroppo, nonostante la sua praticità, non ci si può sempre affidare al GPS e a Google Maps per calcolare la durata del viaggio. Quella che viene segnalato come una tratta fattibile in 3 ore a volte si trasforma in un calvario di 5. Non sempre vengono considerate le condizioni della strada e sullo sterrato non è così facile e salutare fare i 120 km/h. A noi è capitato che strade segnate come scorrevoli e cementate nel GPS fossero in realtà sterrato.

Se siete in paesi con un sistema stradale non ben curato, forse conviene informarsi sulle condizioni delle strade, o semplicemente non fidarsi troppo del GPS. Questo ci porta alla regola 7.

Viaggiare in auto
Parcheggiati nel punto più a sud del continente africano

7. Essere flessibili

La flessibilità è una cosa fondamentale durante un road trip: non tutto si può organizzare o prevedere. È molto importante non essere troppo precisi e pianificare ogni minuto del viaggio. Lasciate dei giorni vuoti nel vostro itinerario: Fattori come tempo meteorologico, traffico, incidenti, lavori in corso, stanchezza, malattia (si spera di no!) o semplicemente la voglia di rimanere più a lungo in un posto potrebbero farvi ritardare nella tabella di marcia. Calcolate quindi un margine di sicurezza per eventuali deviazioni o parti non calcolate o imprevisti. Non prenotate tutti gli alloggi in anticipo, ma solo quelli dove volete assolutamente andare o che sapete sono difficili da prenotare.

8. Organizzare le provviste

Se volete risparmiare vi conviene ovviamente portare del cibo con voi e non fermarvi a ogni ristorante che vedete, ma piuttosto andare in alloggi con cucina.

Siate organizzati e portate con voi una bella borsa di stoffa o di plastica resistente per fare la spesa e che potete riutilizzare per le vostre scorte per tutta la durata del viaggio (oltre che aiutare un po’ l’ambiente). Avere delle buone borse o contenitori renderà gli spostamenti da macchina a cucina molto più maneggevoli.

Una borsa frigo può salvarvi dal sole cocente e permettervi di bere comunque una tazza di latte a colazione. Piccole scatolette di plastica (anche quelle riciclate del gelato vanno bene), così come un paio di stoviglie di plastica si sono rivelati per me utilissimi in tante occasioni! Abbiate sempre dell’acqua con voi, soprattutto se è estate e fa molto caldo.

9. Non rimandare

Sembra un banale “carpe diem” ma non lo è. Che si tratti di fare benzina, fare la spesa, fare una foto o comprare una cartolina. Non rimandate! Specialmente se siete in viaggio in paesi più poveri o desertici, approfittate di ogni benzinaio o piccolo supermercato, nessuno vi assicura che ne troverete uno molto presto. Lo stesso vale per una bella foto che vi viene voglia di scattare. Forse quello scorcio non lo troverete più o sarà ingrigito da nuvole e pioggia, anche se pensavate: “Ma sì, la foto la faccio al ritorno.”

10. Prenderla con filosofia

State facendo un road trip, siete quindi in una situazione che potrebbe facilmente trasformarsi da vacanza da sogno a una situazione da incubo. Non importa chi stia viaggiando con voi, le potenziali situazioni di stress e litigio sono in agguato. Eccovene un assaggio:

  • Il vostro partner vi ha fatto sbagliare strada perché guardava fuori dal finestrino invece della mappa
  • Al vostro ritorno alla macchina trovate una sorpresina sul cruscotto, che si tratti di una multa o di escrementi di uccelli, non sarà piacevole
  • È tardi e vorreste già essere arrivati ma la strada non è esattamente come previsto e vi fa ritardare
  • Bucate una gomma o danneggiate qualcosa della macchina
  • Tu ami Mozart e tutti gli altri gli ACDC
  • Avete fame e non avete niente con voi, cosa che vi fa impazzire (aha moment, regola 8)
  • Il vostro partner si ostina a partire in terza a ogni stop

Qualsiasi sia la causa scatenante, cercate di prenderla con filosofia… In fondo siete in vacanza, no?

Avete altre regole fondamentali per organizzare un road trip o meglio, altre cause scatenanti di un litigio? Condividete il post se vi è piaciuto e lasciatemi un commento!


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10 regole per un road trip

2 thoughts on “10 regole per un road trip”

  • Il primo punto è una cosa alla quale magari uno non pensa nella fase di organizzazione, ma direi che è fondamentale, non sono per i road trip ma per i viaggi in generale. Purtroppo mi è capitato spesso di acconsentire ad andare in vacanza con persone che pensavo di conoscere più o meno bene ma che poi si sono rivelate un incubo per vari motivi…
    Anche il fattore flessibilità è importante perché se si pianifica tutto al minuto poi non è difficile concedersi del tempo in più per un posto che non ci aspettavamo di vedere ma che ci ha colpiti.
    Gli on the road rimangono i miei viaggi preferiti!

    • Grazie del tuo commento, Silvia! Mi fa piacere che tu condivida i miei pensieri e che possa confermarmi un paio di punti. Anche io purtroppo ho avuto un paio di esperienze negative a questo proposito. Il bello è però che una volta trovata la compagnia giusta, si trasformano in viaggi memorabili.
      Anche per me viaggi on the road sono i migliori 🙂

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