Visitare Sintra a piedi in un giorno
Sintra è una verdeggiante località sopraelevata rispetto a Lisbona. La cittadina sorge ai piedi della Serra di Sintra, un complesso di colline che supera i 500 m di quota e si trova a poca distanza dall’oceano. Nelle sue colline si ritiravano i reali portoghesi e altre personalità di spicco per trovare rifugio dalla calura estiva della capitale. Dichiarata Patrimonio dell’UNESCO nel 1995 per il suo eccezionale paesaggio culturale e naturale, è considerata una meta perfetta per una gita da Lisbona.
In questo articolo vi proponiamo un itinerario per visitare Sintra a piedi in un giorno.
Cosa vedere a Sintra in un giorno
Noi abbiamo trascorso tre giorni a Lisbona e abbiamo dedicato il quarto per esplorare Sintra. La cittadina si trova a circa 30 km dalla capitale e raggiungerla in treno è molto comodo. Dalla stazione Rossio ci sono treni che partono di continuo, vi basterà andarci e acquistare al momento l’economico biglietto di andata e ritorno, che in meno di un’ora vi porterà a destinazione.
Qui trovate il nostro itinerario di 3 giorni a Lisbona
Sintra ha veramente molto da offrire e non è possibile visitarla in giornata e vedere tutto. Le attrazioni sono variegate e sparpagliate sui colli, alcune a notevole distanza dalla stazione. Per riuscire a visitare più attrazioni ci sono due alternative:
- Utilizzare gli autobus, ma comunque si fa tutto di corsa e si rischia di non godersi la giornata per la bramosia di vedere tutto, che non dovrebbe essere il senso di un viaggio.
- Visitare Sintra in due giorni, pernottando una notte in loco o tornando una seconda volta in treno.
Noi non siamo partiti con le idee chiare e ci siamo lasciati guidare dal momento. Era una bellissima giornata e abbiamo deciso di muoverci soltanto a piedi e concentrarci su queste tre attrazioni:
- Parque de Sintra e Vila Sassetti
- Palácio da Pena
- Castelo dos Mouros
Il parco e la Vila Sassetti sono gratuiti mentre per il Palácio da Pena e il Castelo dos Mouros abbiamo acquistato un biglietto combinato. Abbiamo scartato l’idea di visitare il Palácio Nacional de Sintra, le ville e altre attrazioni, preferendo invece il percorso più panoramico e che ci permettesse anche di goderci una buona camminata a piedi.
Altre attrazioni da visitare a Sintra che noi abbiamo escluso ma che vale sicuramente la pena di visitare sono:
- Palácio Nacional de Sintra
- Quinta da Regaleira
- Palácio de Monserrate
- Convento dos Capuchos
L’atmosfera che si respira da subito a Sintra è quella di un posto fatato, che viene trasmessa principalmente dai suoi colori e dallo stile alquanto eccentrico di molti edifici. Spiccano infatti da subito alcune villette adornate di torri che sembrano uscite da un cartone della Disney. Quello che colpisce di più è però il Palácio Nacional de Sintra, con i suoi sovradimensionati camini della cucina.
Dalla stazione dei treni ci siamo diretti a piedi verso il centro città, dove ci siamo soffermati brevemente ad ammirare il Palácio Nacional de Sintra e abbiamo vagato per le stradine del minuscolo centro cittadino.
Parque de Sintra e Vila Sassetti
Poco sopra la piazza di Sintra si entra nel Parque de Sintra, un posto bellissimo dove avremmo trascorso molto più tempo a guardarci intorno e seguire i sentierini lastricati e le scalette fatte di sasso. Siamo nel tratto che collega il centro storico con il Castello dos Mouros e vi consigliamo caldamente di percorrerlo a piedi, noi ne siamo stati ammaliati.
Dopo un po’ ci siamo imbattuti nella bellissima Vila Sassetti, un posto super nascosto che non avevamo idea di trovare, insomma, una vera e propria scoperta. Non si poteva entrare nella villa ma anche da fuori ci siamo goduti l’atmosfera magica del posto. L’edificio ha una grande torre circolare in stile romanico e si adegua perfettamente al giardino che la circonda, in un’armonia di forme e colori. Tra le fronde di palme ed eucalipti si ha una magnifica veduta sulla Quinta da Regaleira, una lussuosa residenza immersa nel verde.
Da Vila Sassetti si prosegue poi sempre in salita per circa 1 km, fino a giungere alla strada sulla quale si trovano le biglietterie e gli ingressi per il Palácio da Pena e il Castelo dos Mouros.
Palácio da Pena
Dall’ingresso del Palácio da Pena bisogna camminare per un po’ in salita per arrivare al grande portone per entrare nel palazzo.
Il primo edificio costruito in cima a questo colle fu una piccola cappella in onore della Vergine Maria, che presto diventò un luogo di pellegrinaggio. Nel 1493 re Giovanni II di Portogallo vi si recò con la moglie e vide la bellezza del posto. Decise allora di farvi costruire un piccolo monastero. Nel 1755 il terremoto di Lisbona distrusse l’edificio, risparmiando solo la bellissima cappella, che ancor oggi si può visitare. Fu solo dopo il 1840 che, per ordine del re Ferdinando II di Portogallo, le rovine del monastero vennero trasformate in un’eccentrica residenza estiva per i regnanti portoghesi. Divenne un museo agli inizi del 1900 e a oggi è uno dei monumenti storici più visitati del paese. Come il centro di Sintra, anche il palazzo fa parte dei patrimoni dell’UNESCO ed è considerata una delle 7 meraviglie del Portogallo.
Penso che questo palazzo sia stato uno dei posti più strani e affascinanti che abbiamo mai visto. Con i suoi colori sgargianti e insoliti, l’architettura araba e manuelina, eccessive decorazioni grottesche, le tante torrette che si stagliano contro il cielo azzurro e gli azulejos che lo decorano, è un vero e proprio castello delle favole.
Del Palácio da Pena si possono visitare il giro di ronda, la cappella sopramenzionata, i cortili e balconi, il chiostro e gli interni mozzafiato che regalano al visitatore una ricostruzione dell’arredamento delle sale del palazzo. Si visitano camere da letto, sale da pranzo e degli ospiti, bagni, corridoi e la cucina ancora fornita di utensili e forni.
Il palazzo è molto caratteristico e sembra uscito da un film di Shrek. Una cosa che abbiamo notato anche in altre parti del Portogallo ma che qui arriva al suo culmine è l’accentuato carattere giocoso dell’architettura e una carenza di raffinatezza che si trova invece più abbondante in paesi come Italia e Francia. Parere del tutto personale, voi cosa ne pensate?
Il Parque da Pena circonda tutto il palazzo ed è un parco immenso e ricco di piante e attrazioni minori quali grotte, padiglioni, cappelle e laghetti. Per completare la visita ci siamo diretti verso il punto più alto del parco lungo la strada, la Cruz Alta, a 528 m. Da qui si può ammirare il palazzo dall’alto, assieme a un buon panorama sulla campagna circostante: una meraviglia. Dalla croce siamo quindi scesi per un sentiero per arrivare ai laghetti che si trovano appena sotto al palazzo.
Castelo dos Mouros
Il Castelo dos Mouros (Castello dei Mori) è la nostra ultima tappa e la si raggiunge comodamente dall’uscita del Palácio da Pena lungo la strada. Il castello venne occupato dai mori nel IX secolo e conquistato dai portoghesi nel 1147, durante la loro riconquista del Portogallo a scapito degli arabi. Venne poi abbandonato e lasciato andare in rovina. Fu solo nel XIX secolo che venne restaurato, per ordine del re Ferdinando II.
Nel sentiero che porta dall’ingresso alla cittadella della fortezza si visitano già il muro esterno di quella che fu un tempo una città araba. In molti luoghi si trovano tombe, rovine di case arabe e cisterne. Vi si trova anche una cappella cristiana, fatta costruire dopo la conquista portoghese. La parte più bella della fortezza è però il muro di cinta, che offre anche un ottimo panorama. Si ha difatti una fantastica vista dei dintorni, sul Palácio da Pena e sul centro di Sintra. Camminando si ha davvero l’impressione di essere tornati in un’altra epoca.
Un sentiero ben tenuto collega il castello direttamente con il centro, e offre una via comoda per tornare alla stazione e concludere così la giornata.
Prenotare i biglietti online
Per visitare le attrazioni di Sintra potete optare per dei biglietti singoli o in combinazione. Clicca qui sotto per visualizzare i diversi tipi di biglietto e prenotare comodamente online:
Mappa dell’itinerario per visitare Sintra a piedi
Qui sotto trovate una cartina con i punti d’interesse e il nostro itinerario per visitare Sintra a piedi in un giorno. Abbiamo camminato per circa 9-10 km e non siamo mai andati di fretta, ma ce la siamo presa comoda e abbiamo potuto goderci ogni momento della giornata. Speriamo che possa esservi utile.
Anche se le abbiamo dedicato solo un giorno, visitare Sintra è stata è una tappa obbligatoria durante il nostro viaggio on the road in Portogallo e forse, una delle più belle.
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Credo uno dei palazzi reali più belli e stravaganti che abbia mai visto in vita mia. Un tripudio di colori che non Si dimentica facilmente. Ho scattato migliaia di foto, e ci tornerei senz’altro anche domani se Si potesse. Non sono però stata al Palazzo National. Peccato.
Ti capisco, anche io non ho mollato la macchina fotografica per un momento 😉 Sintra ha così tanto da offrire che servirebbero alcuni giorni per visitarla come si deve, ci tornerei volentieri.
Quando sono stata con le mie amiche a Lisbona diversi anni non siamo state a Sintra. È davvero bellissima, che peccato non esserci state, ma ai tempi non c’era internet per informarsi su articoli ben fatti come il tuo!
Grazie, Sara 🙂 Allora ti auguro di visitare Sintra al più presto!
Ciao Maria . Vorrei arrivare con uber direttamente al palacio de la pena come prima tappa e poi fare tutto a piedi fino al centro storico . Siamo 2 adulti e 2 bambini . Pensi sia fattibile ?
Mi consigli l’itinerario da fare in un giorno partendo proprio dal palacio de la pena ?
Ciao Carmen, direi che se i bambini sono abituati a camminare è fattibile. Come vedi dal percorso segnato nella cartina, noi abbiamo percorso circa 10 chilometri tra andata e ritorno, e includendo il parco. Per voi sarebbero la metà, e comunque puoi sempre prendere un autobus o chiamare un taxi nel caso siano troppo stanchi 🙂
Ciao, arebbe stato impossibile inserire anche la visita a Quinta da Regaleira dopo il Castello dos Mouros? Magari evitando la scampagnata in salita per vedere il castello. Inoltre, quanto avete impiegate a raggiungere il Palacio National da Pena dalla stazione?
Ciao Lucia, probabilmente sì. Considera che si può sempre prendere l’autobus o un taxi. Partendo dalla stazione e passando per Vila Sassetti, fino alla biglietteria si ha circa un chilometro e mezzo, poi però si deve salire fino al castello.