Perché diventare au pair

Perché diventare au pair

Perché scegliere di diventare au pair? Quali sono i vantaggi del lavorare come ragazza o ragazzo alla pari? In questo post risponderò a queste domande, avendo vissuto questa esperienza in prima persona.

Sono stata ragazza alla pari in Germania per 16 mesi, un periodo abbastanza lungo rispetto alla media. Ho collezionato bellissimi ricordi, conosciuto un sacco di persone, imparato bene il tedesco e molto, molto altro.

Per questo voglio condividere con voi delle informazioni che spero possano esservi utili, nel caso stiate pensando se vivere anche voi l’esperienza da ragazza/o alla pari.

Cosa vuol dire “au-pair”?

Iniziamo dalle informazioni base: cosa significa “au pair”? Au pair è un termine francese che significa, appunto, “alla pari”. Tradizionalmente questo incarico era destinato a sole donne, per questo il termine più conosciuto è quello di ragazza alla pari. Al giorno d’oggi però ci sono anche tanti ragazzi che decidono di diventare ragazzi alla pari, anche se si sente parlare principalmente di ragazze alla pari, e non di ragazzi. Per correttezza, parlerò generalmente di au pair.

Un au pair vive presso una famiglia ospitante all’estero. In cambio di vitto, alloggio e una paghetta, si occupa dei bambini e di alcune faccende domestiche, diventando un membro della famiglia.
Le ore di lavoro settimanali, i giorni o le serate libere e l’importo della paghetta variano da Paese a paese. Il concetto comune resta comunque il valore dell’esperienza.

I vantaggi di fare la ragazza o il ragazzo alla pari

Dopo la maturità non sempre si hanno le idee chiare riguardo il futuro. Università o lavoro? All’inizio mi sembravano le uniche alternative. Sono poi venuta a sapere che avrei potuto chiarirmi le idee facendo un anno all’estero e imparare una lingua, senza rimetterci dei soldi, anzi, guadagnandone! Ho quindi deciso di diventare ragazza alla pari.

Vi elenco ora quelli che secondo me, sono i vantaggi e buoni motivi del perché diventare au pair:

  • Vivere all’estero economicamente. Come da definizione, potrete vivere all’estero e non dovrete pagare per l’alloggio e nemmeno per il cibo. Oltre a questo, riceverete anche una piccola paga per coprire le vostre spese extra.
  • Imparare bene una lingua straniera. Essendo tutti i giorni a stretto contatto con persone madrelingua, sarete costretti a parlare la loro lingua per farvi capire. Giornali, radio e TV, tutto sarà una sfida e una chance per migliorare. Inoltre potrete fare dei corsi di lingua, che in alcuni Stati vengono pagati dalla famiglia ospitante.
  • Conoscere una cultura nuova. La vita nella famiglia ospitante sarà diversa da quella a cui siete abituati. Piccole o grandi che siano le differenze, sarà una piccola sfida abituarvisi, oltre che molto interessante vedere come vive una famiglia in un Paese diverso dal vostro.
  • Imparare a gestire una casa e una famiglia. Inizialmente non ci si pensa, ma non è una cosa da sottovalutare. Dopo aver fatto questa esperienza, sarete preparati per la vita da soli, imparerete tante cose, perché spesso la responsabilità sarà vostra. Imparerete a essere organizzati.
  • Viaggiare in un Paese nuovo. Siete già all’estero, e oltre che a conoscere bene la vostra nuova città, avrete l’opportunità di viaggiare all’interno dello stesso Stato con facilità, perché siete già sul posto e saprete meglio come muovervi, sfruttando i consigli delle persone locali. Se avete fortuna, ci scappa anche una vacanza o una gita fuori porta con la vostra famiglia ospitante, oppure hanno parenti che possono ospitarvi altrove.
  • Allargare i propri orizzonti. Inutile dire che, se vissuta con apertura mentale, questa esperienza allargherà i vostri orizzonti. Sfruttate questa occasione per liberarvi di tanti pregiudizi nei confronti di una cultura diversa dalla vostra e imparare a ignorare o soppesare meglio i tanto amati luoghi comuni su un popolo o una lingua.
  • Diventare autonomi e indipendenti. Considerato che molti decidono di partire come ragazza o ragazzo alla pari dopo aver finito la scuola, questa è per molti la prima volta lontani da casa e dalla propria famiglia, in un Paese straniero per giunta. Questa esperienza vi renderà più forti sotto tanti punti di vista, soprattutto diventerete più autonomi e indipendenti, che vi sarà utile per quando andrete a vivere da soli la prima volta.
Perché diventare au pair
Vivere all’estero come ragazza/o alla pari ha molti vantaggi

Questa è la mi lista. Per ulteriori informazioni sulla vita all’estero, leggete il post Vivere all’estero – Vantaggi e svantaggi, dove troverete un’altra mia lista su i pro e i contro che comporta il trasferirsi e l’andare a vivere all’estero.

Volete anche voi vivere un’esperienza da au pair? Fatemi sapere cosa pensate di questi vantaggi elencati e se vi hanno incoraggiato a partire.

Per ulteriori informazioni sull’argomento vi consiglio di leggere questi post:


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