12 cose da non perdere durante un viaggio in Sri Lanka

12 cose da non perdere durante un viaggio in Sri Lanka

Dopo il mio viaggio di due settimane in Sri Lanka mi capita di pensare alle esperienze più belle che ho fatto e mi ritrovo a ricordare luoghi e situazioni mozzafiato, ma anche momenti più normali, che vissuti con uno spirito curioso si rivelano essere speciali.

Ho deciso quindi di fare una raccolta di tutto ciò che mi ha colpito e scrivere questo post, dove troverete le mie 12 cose preferite e da non perdere assolutamente un viaggio in Sri Lanka.

1. Prendere un tuk tuk

I tuk tuk sono il mio simbolo personale dello Sri Lanka. Li si trova ovunque, piccoli veicoli a tre ruote colorati che si aggirano vuoti e in cerca di passeggeri o con addirittura troppe persone a bordo. Sono ottimi per brevi spostamenti e anche per calarsi nella quotidianità singalese.

Inoltre, vi consiglio di dialogare con il vostro autista e porgerli qualche domanda o chiedergli consigli. Sono dei locali e sarà interessante avere anche il loro punto di vista (sempre che parlino bene l’inglese). Quando salite, chiedete subito il prezzo della corsa per la vostra destinazione, così da evitare spiacevoli sorprese una volta arrivati.

2. Provare del cibo tipico singalese

Deliziosi roti, riso e curry piccanti, da mangiare con le mani almeno una volta, e in tutte le salse. Come non provare un dhal, il famoso curry con le lenticchie rosse? Il curry infatti non è il miscuglio di spezie giallo che troviamo noi nei nostri supermercati, bensì uno stufato di verdure che può contenere anche carne o pesce.

Un altro piatto che vi consiglio è il kottu — chiamato anche kothu roti — che è stato lo street food che ho mangiato più spesso. Si tratta di roti sminuzzati e fatti scaldare su una piastra, ai quali vengono aggiunte verdure, uova, e volendo anche carne, del formaggio o pesce.

3. Vedere l’alba dall’Adams Peak

Vedere l’alba dalla cima dell’Adam’s Peak rientra decisamente tra le esperienze da non perdere durante un viaggio in Sri Lanka, specialmente se vi piace camminare. Per raggiungere la cima a 2.243 m non si intraprende un vero e proprio trekking: la strada è infatti quasi sempre cementata e composta da centinaia di gradini.

In cima si trova un piccolo monastero e per i fedeli è un vero e proprio pellegrinaggio, intrapreso tradizionalmente di notte.

Più dettagli nell’articolo Camminata notturna per vedere l’alba dall’Adam’s Peak

4. Viaggiare in treno

È una cosa turistica ma è anche un’esperienza bellissima. Viaggiare in terno è molto amato dai backpacker in Sri Lanka perché è una maniera comoda e autentica di spostarsi e vedere allo stesso tempo il paesaggio che li circonda. Io ero in uno scompartimento pieno di locali ed è stato interessante vedere il loro modo di viaggiare.

I bellissimi treni azzurri viaggiano con gli sportelli aperti, dai quali ci si può appendere mentre si sfreccia tra i verdi paesaggi delle piantagioni di tè. La tratta più famosa è infatti quella nella parte centrale dell’isola. Ve lo consiglio assolutamente!

5. Passeggiare tra le piantagioni di tè

Il tè è la bevanda nazionale dello Sri Lanka e vi capiterà senz’altro di assaggiarne o comprarne un po’ come ricordo. Inserire una visita a una piantagione di tè e a una fabbrica è quasi d’obbligo. Ho passato uno dei pomeriggi più belli di tutto il viaggio passeggiando in una piantagione e godendomi la sua tranquillità e il verde brillante delle foglie di tè.

Se siete fortunati, potrete osservare le raccoglitrici che, con gesti esperti, raccolgono il loro bottino in silenzio.

Per leggere di più su questa esperienza vi consiglio il post Visitare le piantagioni di tè in Sri Lanka

6. Fare un safari

In Sri Lanka si possono fare anche dei safari e ci sono tanti parchi nazionali dove andare. L’animale prediletto è l’elefante, ma non è l’unico… Si vedono anche tantissimi pavoni e altri tipi di uccelli, quindi ottimi per fare birdwatching. In alcuni parchi, se si ha fortuna, si possono anche vedere i leopardi.

Nell’articolo Safari nell’Udawalawe National Park trovate la mia esperienza di safari in Sri Lanka.

7. Esplorare a piedi una cittadina senza meta

Non è una cosa strettamente turistica, ma questa è stata un’attività che mi è piaciuta particolarmente, forse proprio per quello. Potrete vedere come scorre la vita locale in una cittadina singalese, calarvi nel suo caos di motorini e tuk tuk, guardare i colori dei vestiti appesi fuori dai negozietti, annusare i suoi odori e i profumi. E poi ci sono le persone, il loro modo di parlare, di muovere la testa, i vestiti che indossano e i loro sguardi curiosi.

Se avete la possibilità di farvi un giretto a piedi in un posto anche meno turistico vi consiglio di farlo. Anche se non avete una meta ben precisa non importa, rimanete finché non siete “sazi”.

8. Ammirare una dagoba

Una stupa — in singalese dagoba — è un monumento buddhista che serve a contenere e conservare una reliquia. Io le ho trovate molto affascinanti e un ottimo soggetto fotografico. Se visiterete Anuradhapura avrete l’occasione di vedere la Ruwanweliseya stupa, che con i suoi 103 m di altezza è addirittura uno dei più grandi edifici del mondo antico.

Trovate informazioni a riguardo nell’articolo Cosa visitare in 2 giorni ad Anuradhapura

9. Andare a trovare le scimmie

Di scimmie in Sri Lanka se ne vedono tante e ovunque. Nascoste tra le foglie di un albero, che corrono alla ricerca di qualcosa da sgranocchiare o intente a pulirsi a vicenda. L’incontro ravvicinato più bello che ho fatto io è stato tra le rovine di Polonnaruwa, dove abbiamo potuto vedere da molto vicino e fotografare i macachi dal berretto e gli entelli, e avvistare da più lontano i langur dalla faccia viola.

Curiosi di saperne di più? Leggete Le rovine e le scimmie di Polonnaruwa

10. Gironzolare in un mercato locale

Curiosare tra le bancarelle di un mercato locale è un’esperienza del tutto autentica e interessante. Il mercato è un’esplosione di colori e odori, più o meno sgradevoli. Aggirarsi tra i mucchi di mercanzia è stata un’attività che ho amato molto. Si intravedono un sacco di frutta e tipi di verdure sconosciuti e dall’aspetto bizzarro, sacchi di riso e di spezie, carne esposta in condizioni igieniche discutibili, e molto altro… Un luogo che fa riflettere sulla diversità culturale.

E infine è un posto dove vi consiglio di avere la macchina fotografica a portata di mano, perché se amate fotografare vi offrirà una quantità inimmaginabile di soggetti interessanti.

11. Visitare un tempio

So che è quasi impossibile non visitare almeno un tempio durante un viaggio in Sri Lanka, ma metto il punto lo stesso. Il primo tempio che ho visitato all’inizio del viaggio — il Tempio d’oro di Dambulla — è ormai un sito archeologico. Si tratta di un tempio scavato nella roccia, infatti è anche conosciuto come Tempio delle grotte. Non c’erano molti visitatori a causa della bassa stagione: abbiamo quindi potuto visitarlo con calma e vivere il suo ambiente un po’ mistico al meglio.

Per saperne di più e vedere altre fotografie leggete l’articolo Visitare Sigiriya e Dambulla

Nel Tempio del Dente a Kandy invece ho fatto un’esperienza diversa, in quanto era un giorno di pioggia (cosa non rara) e il tempio era affollatissimo. In questo tempio si trova la reliquia di un dente di Buddha e per questo attira numerosi fedeli, che ho potuto osservare mentre vivevano il momento della visita.

12. Trascorrere del tempo in spiaggia

L’isola offre senza dubbio una varietà di attività e una di queste è il turismo balneare. Le bellissime spiagge con le loro palme attirano molto turisti. Lo Sri Lanka è infatti famoso per le spiagge del sud, che è amato specialmente dai surfisti per le sue onde, e dove molti aspiranti surfisti si recano per un Surf Camp e imparare.

Tra le più conosciute ci sono le spiagge di Unawatuna, Bentota, Tangalle e Mirissa.

Queste sono le mie 12 cose da non perdere durante un viaggio in Sri Lanka.

Qual è la più imperdibile di tutte, secondo voi?


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12 cose da non perdere durante un viaggio in Sri Lanka

3 thoughts on “12 cose da non perdere durante un viaggio in Sri Lanka”

  • Tranne il treno, di cui mi pento amaramente, ho fatto più o meno tutto. Ho nel cuore, però, le piantagioni. Meravigliose distese di verde e case coloniali pazzesche.

  • Mi hai fatto rivivere lo Sri Lanka, ci sono stata tanti anni fa ma mi ricordo benissimo i giri in tuk tuk a Kandy, la salita a Sigirya, le piantagioni di tè, e le altre cose che hai citato, un bellissimo paese !

  • Vedere queste immagini mi fa sognare di visitare questa terra meravigliosa. E’ un mio sogno nel cassetto che spero di tirare fuori il prima possibile. Mi è piaciuto davvero leggere il tuo articolo. Complimenti!

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