Sapa – Come arrivarci e dove dormire
È stato quando ho visto delle fotografie di Sapa per la prima volta che è nata l’idea di fare un viaggio in Vietnam. Dei paesaggi così affascinanti, le montagne e le risaie, il luccichio dell’acqua sotto il sole. Poi ho guardato dove si trova e ho iniziato a pensare con scetticismo se valesse la pena fare circa 300 km da Hanoi per andarci, o se fosse un posto turistico e basta. Alla fine ho deciso di andarci, ed è stata una buona decisione. Ho passato due giorni a Sapa e li ho sfruttati al massimo, nonostante ci si potrebbe rimanere molto più a lungo… In questo post vi parlerò di come andare e dove dormire a Sapa. Buona lettura!
Come arrivare a Sapa: Autobus notturno da
Ci sono due modi per arrivare a Sapa da Hanoi: treno e autobus. Se viaggiate da Hanoi, la soluzione migliore è fare un viaggio in notturna, così da risparmiare soldi per l’alloggio e tempo prezioso.
Nonostante l’idea del treno notturno mi piacesse molto, per ragioni economiche e logistiche, abbiamo optato per un autobus notturno. L’autobus vi porta direttamente al centro di Sapa, mentre il treno si ferma a Lao Cai, dove si può proseguire con un autobus fino a Sapa.
Come prenotare un autobus notturno?
Abbiamo prenotato il nostro autobus con facilità, tramite l’hotel dove alloggiavamo ad Hanoi. Sono molti gli hotel che offrono questo servizio di intermediario. Altrimenti potrete farlo in una delle tante piccole agenzie che ci sono in città. Il vantaggio di prenotarlo dall’hotel è che l’autobus ti viene a prendere direttamente lì.
È comodo viaggiare in un autobus notturno?
Devo dire che sono rimasta piacevolmente sorpresa da entrambi i viaggi in autobus che abbiamo fatto. Durante la tratta notturna Hanoi-Sapa siamo riuscite a dormire bene entrambe. I sedili sono delle specie di cuccette, dove ci si può sdraiare. Una cosa negativa è la bassa temperatura, causata dall’aria condizionata. A volte ci sono delle coperte, ma indossate dei vestiti pesanti, magari portatevi sull’autobus un paio di calzini in più e uno scaldacollo (dovrete lasciare lo zaino nel bagagliaio). Consiglio anche dei tappi per le orecchie e qualcosa da usare come cuscino. Ricordatevi anche le cose di valore e dell’acqua.
Dove dormire a Sapa: Homestay in una famiglia locale
Sapa è conosciuta per i bellissimi trekking tra le risaie e i pendii delle montagne, ma anche per i villaggi delle minoranze etniche che vi abitano, i più conosciuti sono gli H’mong. Per questo molti turisti decidono di non dormire in un hotel nella cittadina di Sapa, ma di esplorare i suoi dintorni insieme a una persona del luogo e fare un homestay.
Cosa vuol dire Homestay?
Homestay significa alloggiare presso una famiglia locale, che renderà i propri ospiti parte della sua routine quotidiana. Ovviamente noi abbiamo scelto questa opzione, perché volevamo vivere un’esperienza più autentica.
Come organizzare un homestay a Sapa?
Ci sono diverse agenzie che fanno da intermediarie tra le famiglie locali e i turisti, dove si possono prenotare homestay e vari tour. Non è però necessario affidarsi ad un’agenzia. Noi siamo riuscite a a vivere l’esperienza homestay senza organizzarci in precedenza. Siamo arrivate a Sapa di mattina presto, dopo il viaggio notturno in autobus. Non avevamo idea di quello che avremmo fatto, ne di dove avremmo dormito. Il quesito si è chiarito 10 minuti dopo, quando delle donne locali si sono avvicinate a noi, offrendoci un homestay nella loro famiglia e dei trekking guidati. Abbiamo accettato il prezzo e abbiamo iniziato la nostra avventura.
Spero di avervi chiarito le idee su come andare e dove dormire a Sapa. In questi post, troverete il racconto della mia esperienza homestay e trekking nelle montagne di Sapa, accompagnato da tante foto.
- Homestay e trekking a Sapa – La mia esperienza (giorno 1)
- Homestay e trekking a Sapa – La mia esperienza (giorno 2)
Se invece avete altre domande su come organizzare una visita a Sapa, lasciate un commento e sarò felice di aiutarvi!
Brava Maria, sempre tanti consigli pratici….
Bell’articolo come al solito, la porta nell’ultima foto non è molto invitante, non vedo l’ora di scprire il seguito e vedere gli interni.
Ciao.
Grazie Loris, il seguito è stato pubblicato 🙂
Sono stata in Vietnam durante le vacanze di Natale e ciò che più mi è dispiaciuto è stato non poter vedere Sapa, in quanto non era la stagione giusta. Avendo già visto un sacco di foto in giro della bellissima Sapa e dei trekking che si potevano fare mi è dispiaciuto tantissimo! L’esperienza in Homestay, poi , rende tutto più bello grazie al contatto con la popolazione locale
Ciao Martina, che peccato. Anche io non ci sono stata nella stagione giusta e mi é dispiaciuto non vedere le risaie verdi. Ho puntato ad altro 🙂