Cosa fare a Hue – Città imperiale e Pagoda Thien Mu
Hue è stata la quarta tappa del nostro itinerario di due settimane in Vietnam. Questa città ha circa 350.000 abitanti, si trova non lontana dal mare ed è allocata tra le rive del Perfume River. In questa città ha avuto luogo la più lunga e sanguinosa battaglia della guerra in Vietnam. Alcune scene del film Full Metal Jacket riguardano proprio questa battaglia e vedono il soldato Joker andare al fronte di Hue durante l’offensiva del Têt del 1968.
A dicembre nel centro del Vietnam è stagione delle piogge. Quello che ricordo di Hue è infatti freddo ai piedi, giacca antivento e ombrello. Nonostante la pioggia e la brevità della visita, mi è piaciuta molto.
In questo post vi mostrerò cosa fare a Hue e vi porterò con me a visitare la città imperiale e la Pagoda Thien Mu.
La città imperiale di Hue
La cittadella di Hue è la capitale dell’antico impero del Vietnam, dal 1802 al 1945. Si tratta di un complesso fortificato: le mura ad anello della cittadella sono circondate da un fossato e i suoi bastioni sono spessi due metri. All’interno della cittadella si trova la vera e propria Città Imperiale, l’antica capitale del Vietnam. Questa, a sua volta, contiene la Città Proibita di porpora, che era accessibile sono dalla famiglia imperiale ed è costruita similmente alla Città proibita di Pechino. Il complesso dei monumenti di Hue è stato dichiarato patrimonio dell’umanita dall’UNESCO nel 1993.
Durante la guerra del Vietnam, Hue si trovava proprio al confine tra il Vietnam del Nord e quello del Sud e faceva parte di quest’ultimo. La battaglia di Hue vide le forze statunitensi e sudvietnamite combattere contro i vietcong e l’esercito nordvietnamita.
In questo scontro la città e gli edifici storici subirono notevoli danni, causati per lo più dai bombardamenti americani per riconquistare la città dopo la sua occupazione dagli schieramenti del Vietnam del Nord.
La cittadella si trova in centro, quindi potete raggiungerla comodamente a piedi. Il prezzo per la sola cittadella è di 150.000 VND ma c’è anche un biglietto per una visita più ampia costa di più. Pianificate qualche ora per la visita di questo complesso. Aggirarsi tra le antiche mura è molto affascinante e troverete molti bei soggetti da fotografare. Vi consiglio vivamente di andarci se vi interessano la storia e l’architettura.
Durante la visita potrete ammirare i suoi bellissimi giardini, corti e cancelli. Quello che mi ha colpito di più sono i colori che si trovano al suo interno. Dalle mattonelle, alle porte, alle decorazioni, tutti i colori sono intensi e sgargianti.
La Pagoda Thien Mu
La Pagoda Thien Mu è un bellissimo tempio storico di Hue. I suoi caratteristici sette piani la hanno fratta diventare, con il passare del tempo, il simbolo non ufficiale della città.
È stata costruita nel 1601 ed è la pagoda più alta del Vietnam. La leggenda narra che sulla collina vicino al fiume fu trovata una vecchia che affermò che il posto appartiene ad una divinità. Prima di scomparire in una nuvola, chiese che venisse costruita una pagoda in suo onore. Per questo la pagoda ha preso il nome di Thien Mu, in italiano “Pagoda dell’antica dea del cielo” o “della Signora Celeste”.
La pagoda dista circa 5 km dalla cittadella. Vi consiglio di raggiungerla con una bella camminata lungo il Perfume River, che vi offrirà degli scorci sulla città e il paesaggio circostante Hue. In alternativa potete andarci in taxi oppure con una barca. Ne ho viste diverse solcare le acque del fiume e scaricare dei turisti vicino all’ingresso della pagoda.
L’ingresso è gratuito. Quando si sono stata c’erano pochissimi turisti occidentali mentre era pieno di turisti vietnamiti. Le più belle erano le giovani ragazze, avvolte nei loro colorati abiti tipici e con i lunghi capelli neri sciolti.
Dietro la pagoda si trova un tempio, che vi consiglio di visitare. Noi abbiamo avuto fortuna e siamo arrivate proprio quando i monaci buddhisti stavano pregando. Il complesso ha diverse sale e un bellissimo giardino con un ruscello e dei bonsai. Il rumore della pioggia, le preghiere dei monaci e il profumo di incenso hanno dato a quel luogo un’atmosfera solenne che mi è piaciuta molto.
Mi è dispiaciuto dover visitare Hue quasi sempre sotto la pioggia ma suppongo che faccia parte dell’esperienza. Vi auguro di avere più fortuna e se la avete già visitata, lasciate un commento e ditemi cosa avete visto e cosa vi ha impressionato di più!
Brava Maria, sempre bei articoli e bellissime foto.
Mi fa molto piacere Loris, grazie mille.