Visitare Colmar in un giorno d’estate
Colmar. Quando sento parlare di questa città francese penso d’istinto alle due bellissime giornate che ci ho trascorso e ai suoi colori sgargianti sotto il sole estivo.
Per visitare Colmar dovete recarvi in Alsazia, non molto lontano dal confine con la Germania, a meno di un’ora di macchina da Strasburgo. Il centro cittadino conserva un’atmosfera medievale. È famoso soprattutto per le sue coloratissime case a graticcio (in francese maison à colombages), tipiche dell’architettura alsaziana, che ricordano la vicinanza al confine tedesco e per i molti canali navigabili che rendono il centro molto pittoresco.
Data la sua posizione geografica, questa città fu contesa tra Francia e Germania durante la seconda guerra mondiale: nel 1940 l’Alsazia passò ai tedeschi quando venne annessa al Terzo Reich e Colmar fu l’ultima città alsaziana a essere liberata dall’occupazione tedesca, nel 1945. È per questo e per la vicinanza al confine tedesco che in Alsazia si trovano molte cose in comune alla Germania, a partire dal dialetto alsaziano e la cucina.
In questo articolo vi porto con me a visitare a Colmar in un giorno d’estate.
Itinerario per visitare Colmar in un giorno a piedi
Il centro storico della città è molto piccolo e si visita tranquillamente a piedi in una mezza giornata. Questo itinerario si adatta facilmente alle vostre esigenze.
Il nostro tour parte dal posto più famoso, romantico, pittoresco e direi colorato di Colmar: la Petite Venise [1]. Si chiama “La Piccola Venezia” proprio per la somiglianza con i canali veneziani. Qui gli intensi colori delle case sono infatti messi a luce dai graticci di legno scuro che ne decorano le facciate. Camminare tra le strade in questa esplosione di colori è bellissimo, ma non è l’unica opzione che avete… Potete scegliere di esplorare la Petite Venise anche facendo un bel giretto un barca.
Un bel posto da visitare lì vicino è anche il Marché Couvert [1]. In questo mercato coperto trovate un sacco di prodotti tipici alsaziani o dal mondo. Può essere una buona alternativa per mangiare qualcosa o provare di tutto un po’! Anche se siete alla ricerca di un souvenir originale, qui troverete pane per i vostri denti. È ottimo anche per chi non vuole comprare niente, ma solo curiosare.
Poco più avanti si trova il Quartier des Tanneurs [2]. Circondato da Rue de la Montagne Verte, Rue des Tripiers, Rue des Tanneurs e Place de l’Ancienne Douane, questo quartiere è il cuore della città vecchia ed è stato restaurato tra il 1968 e il 1974. Curiosità: gli ultimi piani di queste case sono aperti, cosa che permetteva agli artigiani di far seccare le pelli alle finestre.
La Vecchia Dogana [3] (Koïfhus in dialetto alsaziano) era la sede amministrativa ed economica della città di Colmar: al piano terra si trovavano il magazzino e l’ufficio di tassazione, mentre al primo piano si tenevano le riunioni. Anche questo edificio storico è classificato come Monument historique dal 1930.
A poca distanza si trova la Collegiata di San Martino [4]. Si tratta dell’edificio religioso più importante della città e uno degli edifici gotici più significativi del dipartimento dell’Alto Reno.
La Chiesa dei dominicani [5] è stata costruita dopo che i dominicani ebbero ottenuto l’accesso alla città nel 1277. Le sue meravigliose vetrate risalgono alla metà del XIV secolo, così come la Madonna del Roseto, capolavoro di Martin Schongauer.
La Maison des Têtes [6] (Casa delle teste) è stata costruita nel 1609 da un mercante, che in seguito divenne anche sindaco della città. La casa prende questo nome dalle numerose facce grottesche che ne ricoprono la facciata e i balconi, ed è un’attrazione da non perdere. Dal 1898 è classificato come Monument historique dal Ministero della cultura francese.
Siete amanti dei musei? Io non li ho visitati ma inserisco comunque i due più importanti nell’itinerario:
- Musée d’Unterlinden [7]: Tra le mura di un ex monastero delle monache domenicane, in questo museo si trova una raccolta di opere d’arte locali e internazionali che vanno dall’età preistorica fino a quella contemporanea. Il pezzo più famoso che vi si trova è la Pala d’Altare di Issenheim. Se siete interessati visitate il loro sito musee-unterlinden.com.
- Musée Bartholdi [8]: Questo museo è dedicato allo scultore francese Auguste Bartholdi, famoso per essere l’artista che ha creato la Statua della Libertà. Proprio all’entrata nord di Colmar, infatti, si trova una replica della Statua della Libertà, alta 12 metri, realizzata nel 2004 in onore di Bartholdi. Trovate più informazioni sul museo al link musee-bartholdi.fr.
Non lo ho ancora accennato ma Colmar è molto conosciuta per i suoi splendidi mercatini natalizi. Io la ho visitata d’estate e non posso fornire ulteriori informazioni a riguardo, ma posso immaginare l’atmosfera magica che ci deve essere nelle sue viuzze illuminate dalle luci natalizie e il profumo di cannella.
Colmar, nonostante le dimensioni ridotte della città, ha un centro molto pittoresco e merita sicuramente una visita se siete nei paraggi. Oltre le attrazioni qui descritte la città ha un’atmosfera molto viva, con molti turisti e locali che rendono la visita ancora più piacevole.
E voi quale stagione preferireste per visitare Colmar? Estate o inverno?
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Che bello il tuo blog! Ha un’aria fresca, frizzante, esprime gioia e voglia di vivere e viaggiare. Ero stata a Colmar in inverno per i mercatini, durante uno dei soliti rientri in auto dai Paesi Bassi che facciamo a ridosso delle festività natalizie. Vedendo il tuo articolo mi è proprio venuta voglia di visitarla anche in estate, sembra un’altra cittadina. Inoltre essendo già passato un po’ di tempo da quando l’avevamo visitata (ogni anno cambiamo zona dove sostare) avevo giusto bisogno di rinfrescare la memoria.
Grazie mille Raffaella 🙂 Colmar in estate è adorabile, ti consiglio di dedicarle uno stop estivo durante la tua prossima traversata!