Obiettivo Altrove e il Sunshine Blogger Award 2019
Nel mondo dei blogger esistono diverse iniziative per conoscersi e incentivarsi a vicenda. Una di queste è il Sunshine Blogger Award, un “premio” che i blogger assegnano ad altri blogger che li ispirano o incuriosiscono.
Il tutto ha un’aria un po’ giocosa, dato che si tratta di una cosa del tutto non ufficiale. Ci sono comunque delle regole da rispettare: Menzionare il/la blogger che ci ha onorato con la sua nomina, con un bel link al suo blog. Rispondere alle domande della sua intervista. Nominare altri blogger e preparare per loro delle nuove domande. Usare uno dei tanti loghi del Sunshine Blogger Award, che si trovano facilmente in rete.
Io ho scoperto di cosa si trattava quando, ormai qualche mese fa, sono stata invitata a partecipare al Sunshine Blogger Award 2019. A nominarmi è stata Elisa del blog Elimeli – Blog di viaggi e altre storie. Elisa – soprannominata Elimeli – si definisce così: “Curiosa, schietta, introversa, lettrice affamata e pretenziosa. Amo gli aggettivi insoliti, i decolli e gli atterraggi, i sapori decisi e le parole gentili”. Condivide la sua passione con Luca, bravissimo tatuatore e disegnatore, che riempie il blog di schizzi colorati ed emozionanti. Nel blog Elimeli trovate le loro avventure in giro per il mondo.
Finalmente pubblico questo post ed è con piacere che oggi rispondo alle sue 10 domande sulla mia vita da blogger e le mie esperienze di viaggio, che vi aiuteranno a conoscere meglio me e il mio modo di viaggiare.
Le 10 domande per Obiettivo Altrove
1. In che circostanza hai cominciato a pensare di aprire un blog?
Ho aperto il blog dopo la maturità, quando sono partita per la Germania come ragazza alla pari. Inizialmente si trattava di un modo per restare in contatto con famiglia e amici, ma con il passare degli anni mi sono resa conto di quanto mi piacesse avere un blog e ho deciso di farlo diventare una cosa seria. Così è nato Obiettivo Altrove.
2. Chi è stato o chi è che ti ha sostenuta di più per iniziare?
I miei cari e alcuni amici mi hanno aiutato a iniziare e lo fanno tuttora, sostenendomi nei momenti di scoraggiamento e dandomi preziosi consigli. Ringrazio in particolar modo Francesco, compagno di viaggi e di vita, che mi sostiene curando il lato nerd del blog, oltre che contribuire scrivendo articoli per la categoria Trekking. Un altro ringraziamento va a mia sorella Angela – che trovate anche come Angela Gubert Art – per i suoi disegni personalizzati, da ammirare soprattutto nella categoria Libri di viaggio, oltre ad aver creato il logo.
3. Qual è il momento migliore della tua giornata per metterti a scrivere?
Solitamente la sera, ma durante la settimana lavorativa è anche l’unico momento che ho. Devo ammettere che non ho un momento preferito, mi piace molto scrivere e quando sono ispirata va bene qualsiasi momento!
4. Torni da un viaggio molto coinvolgente: come scegli gli argomenti da raccontare?
Dato che sono una persona molto ordinata e schematica, solitamente seguo uno schema cronologico (non riesco a fare altrimenti). Inizio partendo dall’itinerario complessivo del viaggio, per poi approfondire le singole giornate o esperienze. Per ogni idea che mi viene in mente, in viaggio ma anche casualmente, creo un promemoria, che a volte diventa una vera propria bozza di un post. Questo fa si che mi ritrovo con decine di bozze iniziate e articoli quasi pronti a essere pubblicati, che però non posso pubblicare, se non nell’ordine giusto. Questo rappresenta un po’ un problema, perché l’ispirazione non è sempre cronologica!
5. Raccontami un luogo in cui sei stata che ti ha fatta commuovere per l’emozione di essere lì.
Mi sono commossa durante la messa nella Cattedrale di Santiago di Compostela, dopo aver percorso il cammino francese da Saint-Jean-Pied-de-Port. Quando il botafumeiro (l’enorme turibolo della cattedrale) ha iniziato a volteggiare sopra le nostre teste mi è scesa qualche lacrima di gioia… È un’emozione che viene amplificata da tutti i passi percorsi fino a quel momento, una gratificazione dopo i tanti km percorsi a piedi, il male ai piedi, alle gambe, alla schiena e alle spalle. In quel momento sai di avercela fatta.
6. Qual è il disguido o l’imprevisto più clamoroso che ti è capitato in viaggio?
Durante il nostro road trip in Sudafrica invece, siamo riusciti a “rompere” il cambio della macchina che avevamo noleggiato. Tra virgolette perché non sappiamo come sia successo, semplicemente a un certo punto il cambio era completamente storto e non potevamo più cambiare marcia. Quando è capitato eravamo nel mezzo di uno svincolo e un gruppo di locali ci ha spinto fuori dalla corsia, che esperienza. Abbiamo dovuto farci più di 100 km in autostrada in quarta, prima di arrivare alla prossima filiale della compagni di noleggio e farci cambiare la macchina (ricevendone per fortuna una di una marca più affidabile).
7. Qual è la cosa più imbarazzante?
Stavamo facendo un road trip in Grecia e a volte campeggiavamo in posti casuali, in mezzo alla natura. Una sera, in una spiaggia, siamo stati sorpresi da due poliziotti mentre ci lavavamo i denti in mutande vicino alla nostra tenda. Hanno annotato il mio nome e il numero della targa (facendomi morire di paura, essendo la quella la macchina di mio papà) e ci hanno scacciati brutalmente. Noi non sapevamo fosse vietato, non c’erano cartelli, altrimenti non ci saremmo fermati là. Fatto sta che abbiamo smontato la tenda in tempo record, ce la siamo squagliata in una piazzola nelle vicinanze e abbiamo dormito raggomitolati nel retro di una macchina troppo piccola e troppo corta per due…
8. Romanzi e viaggi: leggi tutto sulla tua destinazione prima di partire o quando rientri?
Leggo molto e ultimamente ho iniziato a leggere libri in tema viaggio, cosa che mi ha spinta a creare una nuova categoria del blog – Libri di viaggio – dove recensisco e consiglio letture. Non leggo necessariamente libri inerenti alla mia prossima destinazione, nonostante mi piaccia organizzarmi bene, pianificare un itinerario ed eventualmente portare con me una guida. Quindi leggo di tutto quello che trovo interessante, anche se non visiterò il posto. Ma ovviamente è bello leggere un libro con un bel reportage di viaggio prima di partire, e lasciarsi ispirare.
9. Italiani in vacanza all’estero: fai amicizia o scappi?
Vivendo in Germania da qualche anno, tendo a scappare di più quando incontro dei tedeschi! Scherzi a parte, sono una persona comunicativa e aperta, non ho difficoltà a stringere amicizia o rompere il ghiaccio. Quando sono in viaggio, questo dipende molto dal tipo di viaggiatore che incontro (come nel resto è naturale fare nella vita di tutti i giorni). Se riconosco delle affinità, tendo a fare amicizia. Se però intravedo delle incompatibilità, preferisco lasciar perdere. Anche questo varia molto in base al tipo di vacanza o viaggio che sto facendo e con chi sono.
10. Da cosa si riconoscono gli italiani in viaggio?
Bella domanda. Anche qui mi trovo a tirare in ballo la mia vita in Germania. Vivendo da anni immersa nella cultura e mentalità tedesca, noto molto le differenze tra Italia e Germania quando torno a casa. Ci sono tanti fattori che mi permettono di riconoscere un connazionale all’estero, anche se spesso è una sensazione, o la “faccia da italiano”, che non saprei spiegare. Se dovessi usare esempi più concreti direi il vestiario e l’attrezzatura, la cucina e ovviamente l’accento quando parliamo in inglese.
Le mie domande per altre travel blogger
E adesso è arrivato il momento di nominare altre travel blogger, per fare proseguire la catena del Sunshine Blogger Award:
– Valentina di Kilig Travel Blog. Una persona positiva e una grande amante della montagna. Il blog Kilig parla di viaggi ed emozioni, ma ha a che fare con le farfalle… Per saperne di più andate a dare un’occhiata.
– Silvia di Dritte on the road Travel Blog. Appassionata di viaggi on the road, nel suo spazio virtuale trovate dritte di viaggio. Se anche voi siete amanti della natura, andate a leggere il suo blog.
E queste sono le mie domande per loro:
- Come è nato il nome del tuo blog?
- C’è una meta che ti ha affascinata fin da piccola, e ti ricordi perché?
- Come scegli la tua prossima meta?
- Qual è il modo di spostarti che preferisci?
- Stai per partire: pianifichi nel dettaglio o ti lasci trasportare dal momento una volta arrivata?
- Qual è stata la destinazione più insolita o poco conosciuta dove sei stata?
- Quel è il tuo rapporto con i viaggi in solitaria?
- Raccontami un aneddoto divertente di un tuo viaggio.
- E magari anche di qualche pazzia che hai fatto!
- E per finire, quali sono i 3 viaggi che stai ancora sognando e che non vedi l’ora di intraprendere?
Concludo questo post ringraziando ancora Elisa per la nomination e avermi permesso di partecipare a questa bella iniziativa. Aspetto curiosa le risposte delle blogger che ho nominato!
Se avete altre domande per me, lasciatemele nei commenti. Buon viaggio a tutti!
Belle risposte Maria…ciao
Ti ringrazio davvero di cuore Maria per la nomination, e per le belle parole con cui mi hai presentato! Ne sono molto felice, soprattutto perchè mi piace moltissimo il tuo blog e il tuo modo di scrivere e raccontare 🙂 Affascinante conoscersi attraverso questa iniziativa, si scoprono tante cose interessanti, aneddoti e curiosità divertenti..Non vedo l’ora di rispondere alle tue domande! A prestissimo, un abbraccio!