Cammino portoghese della costa – Da Porto a Santiago de Compostela in 10 giorni
Tanti sono i cammini per raggiungere Santiago de Compostela, e alcuni si trovano in Portogallo.
Uno di questi é il cammino portoghese della costa — conosciuto anche come senda litoral — un pellegrinaggio che si estende lungo la costa portoghese e spagnola. Con partenza da Porto, 280 chilometri separano la famosa città nel nord del Portogallo dalla cattedrale di San Giacomo.
Il cammino portoghese è fatto di spiagge sabbiose e rocciose, passerelle di legno, foreste di eucalipti, cespuglioni di ortensie e alberi di limoni. Attraversando città ma anche graziosi paesini, è vario e interessante da percorrere.
In questo articolo condivido alcune informazioni e le mie tappe sul cammino portoghese della costa. Lo ho percorso in estate, avendo meno di due settimane a disposizioni e in dieci giorni di cammino.
Buona lettura!
In questo articolo
- Perché scegliere il cammino portoghese della costa
- Dove dormire lungo il cammino
- La credenziale e come ottenerla
- 1. tappa | Porto – Praia de Angeiras
- 2. tappa | Praia de Angeiras – Apulia
- 3. tappa | Apulia – Vila Nova de Anha
- 4. tappa | Vila Nova de Anha – Caminha
- 5. tappa | Caminha – Baiona
- 6. tappa | Baiona – Vigo
- 7. tappa | Vigo – Pontevedra
- 8. tappa | Pontevedra – Caldas de Reis
- 9. tappa | Caldas de Reis – Cruces
- 10. tappa | Cruces – Santiago de Compostela
Perché scegliere il cammino portoghese della costa
Se state valutando di percorrere un cammino e siete ancora indecisi, ecco alcune buone ragioni per scegliere di percorrere il cammino portoghese della costa:
- Non presenta particolari difficoltà o grandi dislivelli ed è quindi facilmente accessibile.
- È fattibile in soli dieci giorni o comunque in meno di due settimane, quindi è perfetto per chi non può prendere vacanze più lunghe.
- Attraversa due paesi e lungo il cammino si imbatte in lingue e culture diverse, cosa che personalmente ho trovato interessante.
- Anche se diventa sempre più popolare, è comunque ancora meno battuto rispetto alle altre varianti del cammino.
Dove dormire durante il cammino portoghese della costa
L’alloggio tipico del pellegrino sono gli albergues, degli ostelli economici che hanno come scopo quello di ospitare chi percorre il pellegrinaggio. In genere si tratta di alloggi semplici, con camerate condivise. Ce sono diverse categorie: gli albergues municipali sono i può spartani ed economici, e solitamente non è possibile prenotarli in anticipo. Ci sono poi gli albergues privati, che costano un po’ di più ma sono un po’ più curati.
Alcune tappe, per esempio le cittadine più grandi, hanno più opzioni a disposizione, mentre a volte bisogna adattarsi a quello che si trova. Essendo il cammino ancora meno gettonato, a volte ci sono tratte più lunghe senza albergues, e servirà pianificare un po’ meglio le proprie tappe. Se non avete una guida potete utilizzare una app, come ad esempio Camino Ninja.
Per alloggiare negli albergues è necessaria la credenziale del pellegrino.
La credenziale per il cammino portoghese
La credenziale è la “carta d’identità del pellegrino“. É un documento dove vengono collezionati i timbri durante il cammino, per confermare i posti dove è stati. Ogni albergue dove si alloggia disponde di un timbro, ma è possibile collezionarli anche presso a chiese, comuni o anche in bar e ristoranti lungo la strada.
Come ottenere una credenziale?
La maniera più semplice per ottenere una credenziale è andare a ritirarla presso la cattedrale di Porto prima di partire, il costo è di 2 €. La cattedrale è anche il punto di partenza del cammino e apre alle 9, quindi se non la ritirate nei giorni precendenti mettete in conto che partirete dopo quell’ora. Lì vicino si trova anche l’ufficio d’informazione turistica, nel caso vogliate raccogliere anche qualche informazione su cosa vedere lungo il cammino.
Anche l’Albergue Peregrinos Porto vende le credenziali, nel caso scegliate di alloggiare proprio lì. In alternativa potrete ordinare la credenziale online prima di partire e vi verrà spedita per posta.
1. tappa | Porto – Praia de Angeiras | 23 km
Porto è il punto di partenza per il cammino. La città è comoda da raggiungere: ci sono molti voli low cost che la collegano con altre città europee. Se non siete mai stati a Porto e volete approfittarne per visitare la città, vi consiglio di pianificare uno o due giorni qui, così da visitarla e godere della sua atmosfera, le sue strette viuzze, i colorati azulejos e le facciate delle case decadenti.
Trovate più informazioni nell’articolo Porto – Itinerario a piedi di 2 giorni
Si inizia così la prima tappa del cammino portoghese della costa dalla cattedrale. Dall’alto della sua piazza si gode un’ultima volta della vista panoramica sulla città. Da lì si scende fino alla Ribeira, il quartiere sul lungofiume. Qui le colorate case si affacciano sul Rio Douro e c’è un’allegra atmosfera. Ci si lascia il famoso Ponte Dom Luís alle spalle si costeggia il Douro fino alla sua foce, uscendo passo dopo passo da Porto.
Da lì si prosegue verso nord, camminando sulla passeggiata del lungomare. Qui si è circondati da bagnanti e turisti. Si vedono anche molti surfisti, essendo questa una zona ideale per imparare. Le spiagge affollate ci accompagnano fino a Matosinhos. Quando passo io, alle due del pomeriggio di domenica, i ristoranti sono pieni di gente e attraversando la strada principale del paese si è accompagnati da un pungente odore di sardine grigliate.
Da qui la costa si fa più rocciosa e iniziano le passerelle di legno, passando a un cammino fatto di spiagge più selvagge e naturali. La tappa si conclude a Praia de Angeiras, una tranquilla località sulla spiaggia. In alternativa si potrebbe continuare per un altro chilometro e mezzo, fino a Labruge.
2. tappa | Praia de Angeiras – Apulia | 29 km
La tappa di oggi inizia con l’attraversamento della riserva naturale Paisagem Protegida Regional do Litoral de Vila do Conde e Reserva Ornitológica de Mindelo. Non solo qui, ma tutto il giorno si è a stretto contatto con la natura, la passerelle che ci guidano tra un paesaggio di dune sabbiose, canneti e l’azzurro dell’oceano. Questa giornata mi ha regalato alcune delle viste più belle del cammino!
Dopo una decina di chilometri si arriva a Vila do Condo, il posto perfetto per una pausa. La cittadina ha un bel centro storico, diverse chiese, la fortezza di San Juan e anche un acquedotto. A circa sei chilometri da qui si arriva alla prossima cittadina più grande, Povoa de Varzim, dove tanti fanno tappa. Io invece proseguo fino ad Apulia.
3. tappa | Apulia – Vila Nova de Anha | 25 km
Dopo essere usciti da Apulia si cammina per qualche chilometro tra campi e serre fino a raggiungere Fão e poi Esposende. Da qui si può camminare ancora per un paio di chilometri sulle passerelle vicino alla spiaggia, prima di svoltare verso l’entroterra.
Il resto della tappa si svolge tra un paesaggio nuovo, attraverso boschi di eucalipti, piccoli paesi e alcune belle chiese. Io ho particolarmente apprezzato il cambio di paesaggio dopo due giorni di solo mare, e i sentieri tra gli alberi con alcuni tratti in salita. La giornata è grigia e uggiosa, ma questo rende l’atmosfera quasi mistica. L’arrivo della mia terza tappa è Vila Nova de Anha.
4. tappa | Vila Nova de Anha – Caminha | 33 km
Questa è per me l’ultima giornata di cammino in Portogallo. Dopo circa un’ora si raggiunge Viana Do Castelo, entrando in città attraversando il Ponte Eiffel. Il centro storico è molto bello e, volendo, si può salire a visitare il santuario del Sacro Cuore di Gesù che sovrasta la città dalla cima del colle.
Una volta superata la città si prosegue più rialzati, al limite tra bosco e paesini, alternando stradine lastricate a sentieri sterrati. Questo tratto è piacevole e tranquillo, con molti scorci pittoreschi di sentieri e ogni tanto una vista panoramica sulla costa. Si avrà un susseguirsi di su e giù, dove si accumula un po’ di dislivello.
Vila Praia de Âncora è una bella cittadina colorata dove ci si può fermare a fare una pausa o rifornirsi. Una volta usciti dalla città si torna a camminare lungo la costa per un po’, in un paesaggio molto bello, circondati da fiori, cavalli e capre e con il rumore delle onde che si infrangono sulla costa rocciosa. Si termina con un noioso rettilineo che porta al bellissimo centro di Caminha.
5. tappa | Caminha – Baiona | 32 km
Per continuare la variante del cammino della costa, bisogna attraversare la foce del Miño, il fiume che fa da confine tra Portogallo e Spagna. Ci sono dei traghetti ogni 30 minuti, a partire dalle 7 di mattina fino alle 7 di sera. Al porto è possibile fare il biglietto. A bordo di una barca ci si lascia alle spalle il Portogallo e si entra in Galizia, dove si torna anche allo stesso fuso orario italiano. Da qui si passa dall’augurare Bom Caminho a dire Buen Camino.
Questa tappa offre dei meravigliosi scorci sul mare e la costa rocciosa. Dopo aver messo piede in terra spagnola si oltrepassa un colle per poi attraversare la cittadina di A Guarda. A circa metà tappa si arriva a Oia, degna di nota per il suo bellissimo monastero sul mare.
Buona parte della seconda metà della tappa si svolge a lato di uno stradone, ma almeno si gode sempre di belle viste panoramiche. Infine si deve superare un colle, entrando in un bosco, per poi scendere verso Baiona. La tappa si conclude in questa incantevole cittadina, famosa per essere stata il porto di attracco della caravella Pinta al ritorno dal viaggio della scoperta dell’America.
6. tappa | Baiona – Vigo | 27 km
Qualche chilometro dopo Baiona si supera A Ramallosa, passando su un bellissimo ponte romanico di pietra. Il cammino prosegue nell’entroterra, dove si attaraversa il Parco forestale di Saiáns. Si cammina in un folto bosco con una vegetazione rigogliosa, che offre anche un buon riparto dal sole cocente. Essendo rialzati rispetto alla costa si potrà godere di un bel panorama sui dintorni e sulle Isole Cíes.
La tappa si conclude con l’ingresso a Vigo, lungo e noioso, dove si è quasi sopraffatti dal caos e il traffico. Si tratta della città più grande della Galizia, con un grandissimo porto industriale e parecchio movimento, quindi la sera si può fare un giro in centro.
7. tappa | Vigo – Pontevedra | 36 km
L’inizio della tappa non è molto bello, in quanto consiste nell’uscire da Vigo. Non appena però si è fuori dalla città e si inizia a risalire il colle, si avrà un bel panorama sulla città e la baia. Il sentiero attraversa poi un bosco e rimane rialzato finché non si scende per raggiungere Redondela, cittadina con un bellissimo centro.
A Redondela il cammino della costa si unisce a quello centrale e si fa più affollato, dato che si incontreranno i pellegrini provenienti dall’altra variante. Da qui si attraversano diversi paesini, tra i quali spicca Ponte Sampaio, con il suo ponte medievale di pietra. La tappa si conclude ben dieci chilometri dopo, con quello che sembra un infinito lungofiume che entra a Pontevedra.
8. tappa | Pontevedra – Caldas de Reis | 23 km
Uscendo da Pontevedra si supera la sua imponente cattedrale per poi lasciarsi l’asfalto alle spalle e immergersi nel verde della Galizia, attraversando campi, vigneti e piccoli paesi.
Caldas de Reis è la meta della tappa di oggi. Come suggerisce il nome, qui si trovano fonti di acqua termale. Il centro è molto bello e vi si trova una vasca di acqua calda dove poter immergere le gambe, un vero toccasana dopo i tanti chilometri percorsi.
9. tappa | Caldas de Reis – Cruces | 25 km
La tappa di oggi è particolarmente verde e con scorci idilliaci. Prima si cammina in un bosco, poi tra campi e paesini. La vegetazione è rigogliosa e con molti fiori. Come tante altre volte lungo il cammino, sembra di muoversi sospesi nel tempo, in un ritmo ben lontano dalla frenesia del lavoro.
Dopo circa 18 chilometri si raggiunge Padrón, tappa classica del cammino e città dalla quale solitamente i pellegrini partono per l’ultimo giorno di pellegrinaggio. Secondo la tradizione Padrón è il luogo di arrivo della barca che trasportava il corpo di San Giacomo. Io decido invece di avvicinarmi di più a Santiago e proseguo fino a Cruces.
10. tappa | Cruces – Santiago de Compostela | 18 km
L’ultima tappa è un po’ come la prima: pura adrenalina. Non si è più freschi come alla partenza ma si è comunque carichi e bramosi di arrivare. L’inizio di questa tappa si snoda tra sentieri nei boschi e villaggi, prima di entrare nella periferia di Santiago de Compostela.
Il centro di Santiago è turistico e affollato. L’entrata alla Praza do Obradoiro segna la fine del cammino. Qui, circondati da altri pellegrini, si può finalmente ammirare la cattedrale in tutta la sua maestosità.
Una volta raggiunta Santiago, si può ritirare la propria Compostela, l’accreditamento del pellegrinaggio e viene rilasciato ai pellegrini che raggiungono la Tomba di San Giacomo. Per ottenerla è necessario aver percorso almeno gli ultimi 100 chilometri a piedi oppure gli ultimi 200 in bicicletta. Come dimostrarlo? Timbrando la propria credenziale almeno due volte al giorno.
A rilasciare la Compostela è l’Oficina del pelegrino, nelle vicinanze della cattedrale. Per entrare dovrete prima registrarvi sul loro sito oficinadelperegrino.com.
Santiago de Compostela non è solo l’ambito punto di arrivo del pellegrinaggio, ma è anche una splendida città! Dedicatele del tempo per una visita, non vi deluderà.
Alcuni pellegrini decidono di prolungare il proprio cammino fino a Finisterre — una volta considerata la fine del mondo — o Muxia. In alternativa o mancanza di tempo, è possibile raggiungerle in autobus in una gita giornaliera.
Nel caso abbiate il volo di ritorno da Santiago de Compostela, potete raggiungere l’aeroporto comodamente in autobus. La cosa più facile è andare alla stazione, ma ci sono anche altre fermate più vicine al centro. La linea è la 6A. Ad alcuni orari (quelli contrassegnati con l’asterisco) l’autobus dalla stazione è diretto e non ha fermate intermedie.
Ognuno percorre il cammino di Santiago con una motivazione diversa. Qualunche sia la vostra, vi aspetta un’avventura unica, fatta di incontri e insegnamenti.
Buon cammino!
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Brava Maria bel racconto e belle foto, come sempre. E sopprattutto una bella esperienza. Meglio questo cammino o quello classico dalla Francia?