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12 Settembre 2022
Trekking panoramico ai Sette Laghi di Rila (senza seggiovia)
I Sette Laghi di Rila sono una meta molto gettonata in Bulgaria. Si tratta di sette laghi di origine glaciale di un azzurro intenso all’interno del Parco nazionale di Rila. Sono molto vicini tra di loro e sono collegati l’uno all’altro da cascatelle e piccoli corsi d’acqua. Visti dall’alto, sembrano dei gioielli incastonati nella montagna e ci hanno regalato una delle più belle giornate durante il nostro viaggio di due settimane in Bulgaria.
I laghi si trovano tra i 2.100 e i 2.500 metri di quota ma sono facilmente accessibili grazie a una seggiovia situata a 1.590 m di altitudine, che evita ai visitatori tutto il dislivello. Noi però, essendo amanti del trekking, abbiamo deciso di raggiungere i laghi a piedi, facendo una camminata più lunga, con parecchio dislivello, ma decisamente più panoramica.
Se anche voi siete interessati a godervi i paesaggi del parco nazionale e godervi la vista dei laghi dall’alto, questo articolo fa per voi.
Come raggiungere i Sette Laghi di Rila
I Sette Laghi di Rila si trovano a circa 100 Km da Sofia e in macchina si impiegano tra un’ora e mezza e le due ore. In alternativa alla macchina si possono usare i mezzi pubblici, anche se bisogna fare diversi cambi e quindi la durata del viaggio aumenta, oltre a essere un po’ più complicato da organizzare. Se invece preferite fare una gita giornaliera organizzata, vi consiglio di chiedere al vostro hotel o prenotarne una online.
Nei paraggi si trova anche uno dei più bei monasteri ortodossi, il Monastero di Rila, che vale assolutamente la pena visitare.
Noi eravamo in macchina e abbiamo trascorso la notte prima del trekking a Sapareva Banya. Questo ci ha permesso di partire presto e riposati.
Distanze, altitudini e dislivelli
Distanza totale: 13 km
Altitudine partenza: 950 m
Altitudine massima: 2622 m
Dislivello cumulativo: 1750 m
Informazioni sul percorso
La nostra camminata inizia qualche chilometro prima della stazione inferiore della seggiovia (a fine articolo trovate una mappa del percorso). Si può parcheggiare a lato della strada, dopo il bivio, oppure proseguire per una strada dissestata fino a Zeleni Preslap, dove sono disponibili diversi parcheggi. Non bisogna imboccare la strada forestale, ma il sentiero che sale più ripido in direzione della cima del Monte Kabul (2.543 m).
La prima parte del sentiero si dirama attraverso un bellissimo bosco, con una traccia ben visibile. A circa 2.000 m di quota il bosco lascia spazio a un alpeggio e i primi scorci panoramici. Da qui la traccia si fa più difficile da seguire, anche se qua e là ci sono segnali colorati o gli omini di sassi a indicare il percorso. La salita tecnicamente è molto semplice e attraversa un’ampia cresta. La cima del Kabul è contrassegnata da un grande mucchio di rocce e lascia intravedere la prossima cima da raggiungere.
Il percorso prosegue scendendo dalla cima sul versante opposto, fino a una sella pianeggiante. Il sentiero prosegue diretto in direzione dei laghi. Tuttavia, per godere di una vista più panoramica, consigliamo di salire lungo il ripidissimo versante che porta alla cima del Monte Otovishki (2.696 m), il punto più alto di questa camminata.
Il sentiero tra cima Kabul e cima Otovishki
Il sentiero tra cima Kabul e cima Otovishki
Il sentiero tra cima Kabul e cima Otovishki
Da qui, un sentiero ben visibile percorre il crinale che, lentamente, mostra il panorama sui Sette Laghi di Rila. Passo dopo passo, assaporiamo questa vista grandiosa.
Inutile dire che questo è stato il punto saliente del trekking. Aver percorso già diversi chilometri ci ha caricati e non vediamo l’ora di vedere i Sette Laghi. L’esperienza è stata a dir poco gratificante!
La vista dall’alto su cinque dei Sette Laghi di Rila.
Proseguiamo lungo la cresta finché il sentiero non svolta a sinistra per la discesa verso i laghi. Quando raggiungiamo il primo lago iniziamo a incontrare altre persone. Fino adesso, infatti, siamo stati tutto il tempo da soli. Il sentiero che scende è facile da percorrere, di terra e sassoso.
Camminiamo da lago a lago per ammirarli da vicino. Qui il sentiero è molto facile, con diversi cartelli illustrativi, e potete decidere liberamente come spostarvi. Considerate comunque che tra il lago più basso e quello più alto ci sono oltre 400 m di dislivello, quindi pianificate bene il vostro giro.
Scendendo di quota verso i laghi
Scendendo di quota verso i laghi
Scendendo di quota verso i laghi
Ogni lago ha un nome con un significato diverso. Ecco i nomi, iniziando dal lago più in alto:
LaLacrima (Salzata) ha delle acque molto limpide.
L’Occhio (Okoto) ha una forma ovale ed è profondo ben 37 m. Viene anche chiamato Il Cuore.
Il Rene (Babreka) ha le sponde più ripide ed è il mio lago preferito.
Il Gemello (Bliznaka) è il più grande.
Il Trifoglio (Trilistnika) ha delle sponde piuttosto basse.
Il Pesce (Ribnoto) è invece il lago meno profondo.
Il lago inferiore (Dolnoto Ezero) è il lago con il nome meno fantasioso.
Il Gemello
Dopo aver visitato i laghi più bassi, risaliamo fino al Rene (Babreka), da dove parte un sentiero che lo costeggia. Dopo aver superato il lago proseguiamo lungo uno dei sentieri visibili, che scende nelle vicinanze degli impianti sciistici.
A un certo punto il sentiero svolta nettamente verso sinistra, entrando in una valle. Giungiamo al torrente nei pressi di un rifugio alpino (forse abbandonato) e percorriamo un ultimo tratto di strada forestale che ci riporta direttamente al parcheggio.
Mappa del trekking panoramico per i Sette Laghi di Rila
Il trekking per vedere i Sette Laghi di Rila è stata una delle esperienze più soddisfacenti del nostro viaggio in Bulgaria. Abbiamo scoperto i laghi passo dopo passo, facendo un percorso un po’ i convenzionale ma che ci ha regalato panorami mozzafiato!
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