Corsica – 4 città da visitare
Il nostro viaggio on the road in Corsica è stato molto vario. Siamo stati molto immersi nella natura, abbiamo fatto trekking, trascorso del tempo in spiaggia e dormito in tenda sotto il cielo stellato. Per rendere il viaggio in Corsica ancora più completo ci siamo presi del tempo per visitare qualche città.
In questo post vi mostro 4 città che potete visitare durante una vacanza in Corsica, con qualche consiglio su quanto tempo dedicarci e cosa fare nei paraggi.
In questo articolo vi porto a
Visitare Calvi
Calvi sorge sull’omonimo golfo, nella costa nordoccidentale della Corsica. Da città portuale corsa che si rispetti, la cittadella è rialzata e racchiusa da delle mura di fortificazione, che rendono a visita della città una piccola esplorazione. Si parte dal porto, che è una zona piuttosto turistica. Oltre all’affollamento, vedrete costose barche bianche e luccicanti attraccate al molo, negozietti colorati e ristoranti di pesce.
La parte più bella di Calvi inizia quando ci si incammina verso le mura e si entra nella cittadella arroccata tra i possenti bastioni che la proteggono. I vicoli lastricati, le piccole piazzette e le porte delle case colorate hanno un’aria vissuta di un posto che ha qualcosa da raccontare. Non occorre avere un piano preciso per muoversi a Calvi, basta lasciarsi guidare dalla curiosità.
Una divertente curiosità che ho scoperto sulla città riguarda Cristoforo Colombo. Calvi, che all’epoca era parte della Repubblica di Genova, rivendica di aver dato i natali al grande navigatore. In centro si trova addirittura la Casa natale di Cristoforo Colombo, più precisamente nella Rue Christophe Colomb (come avrebbe potuto chiamarsi altrimenti?) dove si presume che Colombo nacque.
Visitare Bonifacio
Come non dedicare una visita alla bellissima Bonifacio, una città portuale situata nella punta più meridionale dell’isola. Solo uno stretto di 12 km – le Bocche di Bonifacio – la separa dalla Sardegna. Se è una bella giornata, potete scorgerne anche la costa nord.
La città sorge su delle scogliere (da vedere nella prima foto di questo articolo), con le case talvolta a strapiombo e quasi sospese sopra il mare. L’esplorazione della città parte dal porto, la parte bassa della città, per finire tra le mura della cittadella. Il centro è ben curato e ci si respira un’aria turistica. Probabilmente in alta stagione è un incubo, ma se non c’è troppa gente è veramente bello.
Non per niente si tratta di una delle città più famose e assolutamente da visitare in Corsica: le sue falesie bianche sono uniche in tutta l’isola. Per godervi la vista al meglio, vi consiglio una bellissima passeggiata fuori dalla città. Noi abbiamo raggiunto il Faro di Capo Pertusato e poi siamo andati a piedi fino alla Plage de Saint-Antoine. Per arrivare alla spiaggia dovrete camminare un po’ lungo un sentiero piuttosto ripido, ma ne vale sicuramente la pena. Il posto è bellissimo e suggestivo, se avete tutta la giornata a disposizione, vi consiglio di portare le cose da spiaggia, fare il bagno e starvene lì un po’.
Visitare Porto Vecchio
La cittadina di Porto Vecchio si trova a circa 30 minuti di macchina da Bonifacio ed è una delle località più conosciute (e turistiche) della Corsica. Con origini genovesi, anche qui la cittadella si trova arroccata tra dei bastioni di pietra. Il piccolo centro si trova su un colle. È molto carino e ben tenuto, con case e stradine di pietra. Al porto si trovano dei negozietti, bar e ristoranti.
In città non c’è molto da fare, quindi dedicarle una mattinata è sufficiente. Una gita a Porto Vecchio si può combinare perfettamente con una mezza giornata in spiaggia. Nei pressi della città, infatti, si trovano alcune tra le più rinomate spiagge corse, come ad esempio Palombaggia, Santa Giulia o Rondinara. Se preferite fare delle escursioni nella natura, potete sfruttare i dintorni montagnosi nell’entroterra.
Visitare Corte
L’ultima cittadina dove siamo stati è anche al mia preferita: Corte. Questa città ha un ruolo importante nella storia dell’isola, che per anni ha combattuto contro i tentativi dei genovesi e francesi di governarla. Nel 1755 nacque la Repubblica Corsa, uno Stato indipendente proclamato da Pasquale Paoli. Questo politico e nazionalista corso scelse Corte come capitale e stilò la Costituzione Corsa, la prima al mondo a essere scritta secondo i principi dell’Illuminismo. Questa repubblica non durò a lungo: nel 1769 i francesi conquistarono l’isola e nel 1770 la Corsica divenne ufficialmente una provincia francese. Questa annessione fu considerata come una sconfitta non solo da parte degli isolani, ma anche dal governo britannico, il principale alleato della Repubblica Corsa.
Incastonata tra le montagne corse, Corte viene anche chiamata “il cuore della Corsica“, non solo per i motivi storici sopra citati, grazie alla sua posizione centrale nell’isola. Corte si distingue dalle altre città corse che abbiamo visitato per la lontananza dal mare.
Di Corte mi è piaciuto tutto: la sua vicinanza alle montagne, il fatto che non ci fossero tantissimi turisti come a Bonifacio o Porto Vecchio, l’atmosfera di paese che si respira, le stradine lastricate e i muri scrostati delle vecchie case. Inoltre vi consiglio di scegliere Corte come base per molte camminate ed escursioni.
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Queste sono quattro città che potete visitare in Corsica. Spero di avervi dato degli spunti e un aiuto nell’organizzare il vostro viaggio fai da te in Corsica. Lasciatemi un commento se queste cittadine vi sono piaciute, se ci siete mai stati e qual è la vostra preferita!
Se volete vedere il nostro itinerario completo e scoprire le nostra tappe sull’isola della bellezza, leggete il post itinerario di 2 settimane in Corsica.
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Bell’articolo e bellissime foto,
Brava Maria.
Ciao.