Trekking alternativo al Barranco di Masca: Calzada de los Antiguos
Masca è una conosciuta meta turistica a Tenerife e, dopo esserci stati, dobbiamo dire che si è guadagnata tutta la sua fama. Si trova nel Parco Naturale del Teno, a nordest dell’isola di Tenerife. Questo parco naturale è incastonato nel Massiccio del Teno, una delle aree emerse più antiche dell’isola (assieme al massiccio di Anaga e alla zona nei pressi di Los Cristianos). Alcuni milioni di anni fa formava un isola separata che poi si unì con le altre parti tramite fenomeni vulcanici. Al suo interno si trovano diversità paesaggistiche endemiche stupende.
La serie di rilievi all’interno del parco raggiungono i 1300 m di quota. Tali rilievi sono intervallati da strettissime e tortuose gole chiamate barranchi e in molti punti (come dei pressi di Los Gigantes) cadono a strapiombo sul mare formando scogliere alte più di 500 m, rendendo il paesaggio molto spettacolare.
Volevate fare il trekking del Barranco di Masca ma è chiuso e cercate un’alternativa? Nel post di oggi vi portiamo con noi a Masca e in un trekking alternativo all’interno del Parco naturale del Teno.
Come raggiungere Masca
Non importa dove alloggerete a Tenerife, Masca è facilmente raggiungibile in macchina. Se alloggiate dalla parte opposta dell’isola, vi occorreranno un paio di ore di auto per raggiungerla. Tuttavia, l’ultima parte della strada da Santiago del Teide è molto stretta e poco scorrevole, anche se molto panoramica, quindi ci vuole un poco di tempo, soprattutto per le soste che farete sicuramente per ammirare il paesaggio e fotografarlo. Inoltre essendo un posto turistico è facile trovare traffico, che, unito alla strada molto stretta, costringe a continue soste.
Il numero di parcheggi nei pressi di Masca, a causa dell’impervietà della valle, è molto limitato ed è difficile trovare dei posti liberi. Per la camminata alternativa che proponiamo qui, il punto di partenza è il Mirador de La Cruz de Hilda, qualche chilometro dopo Masca, dove si trova un parcheggio e anche un ristorante. Le linee del bus 355 e 365 fermano anche qui, nel caso non abbiate una macchina.
Qui trovate il nostro Itinerario di una settimana a Tenerife
Il trekking del Barranco de Masca
Molti turisti vanno a Masca per intraprendere il trekking del Barranco de Masca. Questa camminata di difficoltà media parte dal paesino di Masca a un’altitudine di 726 m e si snoda nella gola per 4,5 km fino a raggiungere la Playa de Masca. Purtroppo questo percorso è chiuso a causa di lavori dal 2018 e quando ci siamo stati a inizio 2020 era ancora inaccessibile.
Siccome eravamo determinati a fare un gita a piedi nei dintorni, abbiamo ripiegato su una camminata alternativa: un trekking sulla Calzada de los Antiguos fino al Morro de la Galera. Anziché camminare sul fondo di una gola, come fa il Barranco de Masca, questa camminata passa per il crinale e offre una vista più panoramica dei dintorni e del barranco adiacente, oltre a essere una camminata con meno dislivello. Il punto di arrivo è un pendio completamente terrazzato che finisce sulla scogliera soprastante alla Playa de Masca.
Distanze, altitudini e dislivelli
- Distanza totale: 9 km
- Altitudine partenza: 770 m
- Altitudine massima: 820 m
- Dislivello cumulativo: circa 600 m
Informazioni sul trekking della Calzada de los Antiguos
Prima di descrivere il percorso ricordiamo di equipaggiarsi con abbondante acqua (almeno due litri a testa) perché, come quasi tutti i trekking delle Canarie, non si trova la minima traccia di acqua. Inoltre se la giornata è soleggiata, il sole fa sudare abbastanza e si deve bere molto. Non dimenticate la crema solare!
Dal Mirador de La Cruz de Hilda, punto di partenza della camminata, si imbocca il sentiero che sale dal lato della strada antistante al parcheggio. Su certi tratti del percorso occorre prestare attenzione a seguire il sentiero, che è a tratti poco visibile. Già poco dopo la partenza si trova uno di questi punti, in cui bisogna prestare attenzione a non scendere verso valle, ma rimanere sempre sul crinale. Il crinale si trasforma velocemente in una piattaforma piatta limitata da due burroni, ed è un ottimo punto per osservare il Pico Yeje, Masca e la sua incredibile gola. A un tratto il passaggio diventa molto stretto (anche meno di due metri) e si cammina praticamente sull’orlo del baratro.
Passato questo breve tratto, il sentiero torna normale e scende leggermente, passando sul fianco delle cime, troppo impervie per poter salirci sopra. Durante tutto questo tratto, si può godere della vista sulla gola sottostante, e tempo permettendo, si vede l’isola di La Palma. Si cammina in un paesaggio che, grazie alla particolare vegetazione tropicale e alla completa mancanza di tracce umane, dà l’idea di essere nella preistoria. Non ci si stupirebbe se spuntasse un dinosauro da dietro l’angolo. Il sentiero offre a tratti anche ombra.
Nella seconda parte del percorso si comincia a risalire. Il sentiero è molto ben tenuto, per lo più lastricato o con gradini di sassi e molti bei tornanti, anche se molto tortuoso. Si passa, con un incredibile serpentina, su un passaggio stretto al di sotto di una semi-cupola naturale di conglomerati neri.
I cactus si fanno più frequenti e infine, dopo una cengia abbastanza stretta e alcuni altri tornanti, si sbuca su un pianoro (piano almeno rispetto al resto del paesaggio) completamente terrazzato che si può esplorare in lungo e in largo.
Questo posto, a prima vista non è niente di che ma in realtà ha dell’incredibile. Chi sarà stato a costruire tutti questi terrazzamenti in un posto cosi lontano e difficilmente raggiungibile? Girovagando tra i muretti a secco si trovano anche fondamenta di spiazzi circolari e serbatoi nel terreno ma stranamente nessuna traccia di abitazioni.
E si vedono delle vere e proprie scene da Far West, con fichi d’india rinsecchiti, arbusti spinosi e cactus. Giungendo dall’altro lato del pianoro si può ammirare la Playa de Masca, circa 600 m più in basso, e i più avventurosi possono spingersi più in basso, fino a una piccola rocca che funge da limite basso del versante terrazzato. Proprio qui si ferma l’esplorazione e siamo costretti a fare marcia indietro, non prima di aver ammirato un poco l’oceano, come sospesi sulla sua infinità.
Il percorso di ritorno si svolge a ritroso lungo lo stesso sentiero.
Mappa del percorso
Speriamo che questo trekking alternativo a quello del famoso Barranco di Masca vi sia piaciuto. Fatemi sapere se lo provate e se questo post vi è stato utile!
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Il tuo articolo è molto interessante; ma ahimè il trekking non è per me, sono abbastanza fuori forma e sono tutt’altro che atletica. Ma ho apprezzato moltissimo le tue foto!
Ma che paesaggi stupendi! Le foto sono davvero bellissime, complimenti. A dire la verità, conosco poco Tenerife e ho scoperto tante cose grazie a questo articolo. Concentrata sul turismo in Italia, devo dire che li, ci sono posti di una bellezza incredibile. Forse, uno dei nostri futuri viaggi… In ogni caso, mi ha dato voglia di saperne di più!
Amélie
Grazie mille Amélie, mi fa davvero piacere 🙂 Anche per noi Tenerife è stata una bella scoperta.
Il Barranco di Masca, per me, è uno dei pezzi più belli di Tenerife. Quell’isola è capace di grandi bellezze (anche dal punto di vista del trekking).
Posso immaginare la bellezza del barranco e mi è dispiaciuto non poterci andare. Ma sono decisamente rimasta soddisfatta dell’alternativa che abbiamo scelto 🙂
Bravi!
Bel giro, ottime foto, bella descrizione.
Chissà se potremo mai andarci…
Ciao.
Grazie Loris, ci potrete andare sicuramente! 🙂