Visitare Londra in primavera – Qualche impressione
Dal Tower Bridge fino a Buckingham Palace, passando per il Tate Modern e Piccadilly Circus, nel post Londra – Itinerario a piedi di 2 giorni vi ho mostrato il nostro giro a piedi fai da te nella capitale britannica.
In questo post invece vi racconto le nostre sensazioni, qualche episodio e vi porto con me a visitare Londra in primavera.
Com’è il tempo a Londra in primavera?
Sarà una bella idea andare a visitare Londra a fine marzo? Prima di prenotare il volo non ne eravamo sicuri. È risaputo che viaggiare in primavera è un gioco al lotto per quanto riguarda il tempo meteorologico. Tuttavia lasciateci sfatare il mito che a Londra piova sempre.
Consultando i dati meteorologici storici e confrontandoli con quelli di Milano, si scopre infatti che la temperatura media dei mesi di marzo, aprile e maggio è solo di un paio di gradi inferiore. In realtà le precipitazioni sono per quantità quasi di un terzo inferiori a Londra, anche se di media piove un giorno in più al mese a Londra rispetto che a Milano. Concludiamo quindi che il clima e il meteo della Londra primaverile è del tutto familiare e non l’umido posto che molti si immaginano. Come sempre, occorre mettere in valigia un pizzico di fortuna (e forse un ombrellino).
Alla fine ci decidiamo e prenotiamo il volo. Siamo a Londra in primavera! Gli alberi sono in fiore. I colori chiari e pastello dei petali creano un bel contrasto con le case in mattone scuro e il rosso delle tanto amate cabine telefoniche… I turisti con i loro zainetti e macchine fotografiche si tolgono le giacche invernali per permettere ai primi raggi di sole dell’anno di raggiungere la pelle del collo e degli avambracci. Forse non erano preparati al calore del sole. Molti locali invece se ne vanno già in giro con delle giacchetto leggere, chi va a correre è ormai mezzo nudo, felice di potersi scaldare con il sole e non con berrettini e scaldacollo vari.
Anche i parchi e le zone verdi di Londra sono in fiore. Al St. James Park, così come a Hyde Park o al Greenwich Park, i tulipani e narcisi colorano il paesaggio e rallegrano i passanti. La cultura inglese dei giardini si fa vedere non solo negli abbondanti parchi, ma anche nella cura quasi maniacale per le aiuole fiorite, tutte ben tenute e con i fiori divisi per colore a formare disegni geometrici. Tuttavia non si respira un’aria di ordine severo come in altri paesi nordici, ma una cura e passione tutta inglese per il giardinaggio.
Nel frattempo, i famosi autobus a due piani sfrecciano decisi tra le strade. Look right, look left, tutti attraversano con il rosso, per forza qui gli automobilisti sono aggressivi! Due poliziotti davanti a noi passano noncuranti dell’omino rosso luminoso di fronte a loro. Purtroppo non riesco a fotografarli, sono impegnata a ridere. Scene simili le abbiamo viste anche a Parigi, dove i passanti attraversano col rosso del tutto indifferenti. Sarà che ormai siamo abituati a vivere in Germania, dove siamo stati sgridati a più riprese anche da semplici passanti (men che meno poliziotti) per essere passati col rosso in piena notte.
I caffè vintage e colorati sprigionano il loro profumo di caffè e sfoggiano in vetrina dolci e torte farcite. Troviamo piacevole visitare i numerosi mercati pieni di gente, bancarelle di artigianato e montagne di prodotti freschi. Noi siamo stati ai mercati di Covent Garden, di Borough e Greenwich, tutti e tre molto belli. Tra assaggini di olio, pane, salumi e spezie, si potrebbe alleggerire di parecchio il portafoglio. Molto pericoloso recarcisi quando si ha fame: la scelta varia da salato a dolce ed è a dir poco invitante. Con un minimo di autocontrollo ne usciamo indenni con solo un barattolino di coriandolo nello zaino.
Particolarmente bello in primavera è Notting Hill, un quartiere londinese che deve la sua fama all’omonimo film e al mercatino dell’usato di Portobello Road. L’atmosfera in questo posto è fantastica, molto accogliente e familiare, con bancarelle colorate e negozietti che vendono un po’ di tutto, ma soprattutto cibo e vestiti. Sembra di essere in un piccolo paese e non in una grande città, anche perché le case che circondano Portobello Road sono basse e piccole, con un poco di giardino, in tipico stile inglese. Muri di mattoni pieni a vista, ringhiere di ferro battuto, entrate e infissi di legno colorato e talvolta elaborati. Siccome è primavera, i ciliegi stanno iniziando a fiorire.
Nel tardo pomeriggio, quando l’aria diventa più fresca, ci concediamo uno scone e del tè all’inglese. Un afternoon tea, però, si potrebbe fare in ogni stagione! I famosi scones sono dei dolcetti nati (a quanto pare) nel 1500 ed accompagnano il tipico afternoon tea delle 4 pm. Originari della Scozia, vengono ormai associati all’Inghilterra e sono diffusi in diverse nazioni. In un locale molto inglese ci servono degli scones alle uvette, accompagnati da marmellata e clotted cream. La pasta degli scones non è particolarmente zuccherata, assomiglia a quella del pane, ed è un ottimo spuntino. Se siete nei dintorni di Notting Hill o Hyde Park e avete voglia di un bel tè, vi consigliamo questo simpatico locale arredato in stile ottocentesco, la Candella Tea Room, che offre un’incredibile varietà di tè.
Queste sono alcune delle impressioni e i bellissimi ricordi che ci hanno regalato quei giorni a Londra. Siamo stati contenti di aver scelto di vistare questa capitale europea a marzo e viverla in un periodo dell’anno un po’ pazzerello.
Vi abbiamo convinti a visitare Londra in primavera? Qualcuno ha fatto un’esperienza diversa? Scrivetecelo nei commenti!
Ci sono stata in tutte le stagioni e Londra in primavera mi è sempre piaciuta molto per i colori che danno proprio l’idea di una città che si risveglia dopo il sonno invernale. Per quanto riguarda la pioggia, mi sa che è una costante della vita degli inglesi in tutte le stagioni: può capire di scendere nella metro con il sole, e uscirne dopo un paio di fermate con il diluvio universale, o viceversa. Personalmente la mia stagione preferita per vedere Londra è l’autunno, quando le temperature sono ancora gradevoli (ma considera che io amo il freddo) e quando i colori soprattutto nei parchi sono bellissimi 🙂
Posso immaginare che anche l’autunno sia una bellissima stagione per visitare Londra 🙂 In generale trovo l’autunno molto affascinante per i suoi colori!