2 giorni a Rovinj

La cittadina di Rovinj — Rovigno in italiano — è troppo famosa per non fermarsi a dare un’occhiata. Noi abbiamo deciso di farci tappa per due giorni, mentre costeggiavamo l’Istria.

Come base abbiamo scelto il campeggio 🏕️ Campsite Amarin, essendo in viaggio con il camper. Molto grande e ben fornito, sulla costa. Si può andare al mare con una breve camminata. La spiaggia è rocciosa e chiara e ha come sfondo la città vecchia.

Con la bicicletta si impiegano circa 10 minuti a raggiungere il centro. In alternativa c’è anche un traghetto che parte dal molo lì vicino, a intervalli abbastanza frequenti.

Rovinj è conosciuta per il suo profilo visto dal mare, con il campanile che si erge nel mezzo della sua città vecchia. Il centro è elegante e lastricato, con molti negozietti, atelier d’arte locale e una bella atmosfera.

La cittadina ha origini preromane, appartenne alla Serenissima e passò poi all’Impero austroungarico. Divenne italiana dopo la prima guerra mondiale, finché non fu ceduta alla Jugoslavia nel 1947.

È piacevole camminare e guardarsi intorno fino ad arrivare alla Chiesa di Sant’Eufemia, lei stessa di pietra bianca. La chiesa è stata costruita agli inizi del 1700. Al suo interno si trovano le reliquie di sant’Eufemia. Una statua della santa è posta sulla cima del campanile.

Dalla chiesa si può osservare il panorama sulla cittadina e il mare.

Se visitate la cittadina nei mesi più turistici sicuramente la troverete affollata e un po’ caotica, quindi per noi due giorni sono stati sufficienti, soprattutto se vi piacciono i viaggi itineranti.

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